Roma, nuovi tram e metro più frequenti: così cambia il trasporto pubblico in città
Dall’Archeotram al Clicbus, fino ai nuovi treni della metro: a maggio Roma riparte dai suoi trasporti. Ecco tutte le novità in arrivo

Roma prova a cambiare passo. Dopo anni di ritardi, interruzioni e malumori, nella Capitale si muovono segnali concreti di rinnovamento nel trasporto pubblico. In settimana partirà ufficialmente una nuova stagione per i tram, le metropolitane e i bus della città, l’obiettivo è duplice: offrire un servizio più efficiente ai cittadini e migliorare l’accessibilità anche per chi vive in periferia. Vediamo insieme cosa cambia.
L’Archeotram: un viaggio tra le bellezze di Roma, su rotaia
Si chiama linea 7, ma tutti già la conoscono come Archeotram. Questa è la nuova linea tramviaria di Roma, che sarà attiva a partire da giovedì 8 maggio, e che permetterà ai romani residenti ed ai turisti di spostarsi, attraversando alcuni dei luoghi più iconici di Roma direttamente su rotaia.
Il percorso parte dal centro della città, da Termini e arriva fino alla Piramide Cestia, in zona Ostiense, seguendo una strada che unisce storia e funzionalità: da Porta Maggiore a San Giovanni, dal Colosseo al Circo Massimo, un itinerario monumentale che promette di cambiare il modo di vivere il trasporto pubblico nel centro storico.
Ma non si tratta di una linea solo per turisti, perché il percorso, tutto in corsia protetta, è sicuramente più efficiente se fatto con il trasporto pubblico che usando il mezzo privato.
Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dalle 9:00 alle 00:45, con una frequenza di 3 corse all’ora, e, per dare un tocco di storia in più, saranno utilizzati gli storici tram Stanga completamente revisionati e in livrea rosso pompeiano, livrea tipica nella Roma anni ‘50. Si potrà salire a bordo con i normali biglietti Metrebus Roma e Lazio o con il sistema Tap&Go.
Perché questa data è così importante? Perché, sebbene il tracciato sia su rotaie già esistenti, è la prima nuova linea tramviaria inaugurata dal 1998, e questo rende l’inaugurazione dell’Archeotram un piccol,o ma significativo passo per una città che ha tanto bisogno di nuove infrastrutture e servizi di qualità.
ClicBus: il bus a chiamata viene stabilizzato
Un’altra novità arriva dalla periferia ovest, e precisamente dal quartiere Massimina, dove, dopo una fase sperimentale iniziata verso la fine dello scorso anno, a partire da martedì 6 maggio il servizio ClicBus diventa strutturale e definitivo.
Come già abbiamo avuto modo di raccontare, il Clicbus è un servizio di bus a chiamata gestito con minibus, attivo tutti i giorni dalle 5:30 a mezzanotte, che permette agli abitanti del quartiere di prenotare una corsa attraverso un’App dedicata, o numero di telefono, per raggiungere zone limitrofe a Massimina o i nodi di scambio principali, come la stazione Aurelia.
A partire dal 12 maggio, inoltre, il ClicBus sostituirà le linee ordinarie 086 e 087, pur mantenendo la copertura delle stesse aree: via di Villa Troili, via della Stazione Aurelia, via degli Aldobrandeschi e altre strade residenziali difficili da servire con mezzi tradizionali.
La soppressione di queste due linee ha comunque fatto storcere il naso agli abitanti del quartiere, che avrebbero preferito la sovrapposizione dei servizi.
Finisce anche la gratuità della fase sperimentale: il servizio, come stabilito dal Contratto di Servizio tra il Comune di Roma ed Atac, adesso entra nel circuito tariffario Metrebus, a dimostrazione della sua integrazione nel sistema ufficiale di trasporto cittadino.
Ma non è tutto: il successo dell’iniziativa ha spinto il Comune a voler estendere il servizio ad altri 15 quartieri periferici, si va verso un modello di mobilità più flessibile e personalizzato, almeno in alcuni quartieri della città, capace di portare il trasporto pubblico anche dove finora era assente.
Metro B e Roma-Lido: tornano treni più frequenti e moderni
Anche le metropolitane si preparano a un 2025 decisamente migliore degli anni passati, perché entro la fine dell’anno, tutti i treni MB400 in servizio sulla linea B – i cosiddetti CAF, entrati in funzione tra il 2014 e il 2015 – avranno completato il percorso delle revisione generale.
Attualmente, sono già 10 i convogli rientrati in linea, ed il servizio ne ha evidentemente giovato, e l’obiettivo finale è di arrivare a 25 treni disponibili. Questo consentirà di portare la frequenza della metro a un passaggio ogni 4 minuti tra Laurentina e Bologna, migliorando sensibilmente i tempi di attesa, soprattutto nelle ore di punta. La svolta definitiva però si avrà solo nel momento in cui sarà completata la fornitura di tutti i 36 nuovi treni, il cui prototipo è sbarcato a Roma a inizio aprile (https://www.odisseaquotidiana.com/2025/03/arrivo-primo-treno-hitachi-metro-roma.html), ed entrerà in linea presumibilmente per giugno. Per adesso il calendario delle consegne ha come data finale il 2027.
Sulla ferrovia Roma-Lido, invece, è entrato in servizio il sesto treno revisionato, con altri in arrivo entro l’estate. Questi treni CAF, insieme ai modelli MA200, attualmente in fase di revisione, contribuiranno a rafforzare una linea che collega il X Municipio con il centro città e che negli ultimi anni ha sofferto di gravi carenze.
Anche in questo caso, si rimane in attesa della consegna dei nuovi treni Firema, il calendario attuale prevede la consegna, almeno del prototipo tra agosto e settembre e, anche in questo caso, il treno sarebbe disponibile, solo dopo i controlli di legge del Ministero dei Trasporti, attraverso l’ANSFISA.
Metro C: il countdown verso il Colosseo è partito
Chiudiamo con una delle infrastrutture più attese della Capitale: la linea C della metropolitana, che si prepara a raggiungere il cuore della città, con la prossima apertura della stazione Colosseo.
Sono stati infatti affidati i collaudi di ascensori e scale mobili delle stazioni Colosseo e Porta Metronia, i test sono supervisionati dall’ANSFISA, l’agenzia nazionale per la sicurezza dei trasporti, e serviranno per ottenere le certificazioni finali.
Se tutto andrà secondo i piani, dal 1° luglio, Atac inizierà il periodo di presercizio e, salvo imprevisti, il 15 settembre sarà possibile salire a bordo della linea C direttamente da Colosseo, in questo modo la Metro C avrà un collegamento diretto con la linea B e, finalmente con il cuore della città.
Un evento atteso da molti anni, che potrà finalmente dare nuova linfa a una linea metropolitana troppo spesso al centro di polemiche e lungaggini burocratiche, ma che mai come adesso, sembra pronta a diventare finalmente operativa nella sua parte più centrale.
Per seguire da vicino l’evoluzione di questi e di altri progetti e scoprire il dietro le quinte del trasporto pubblico romano, visita Odissea Quotidiana, il blog che racconta ogni giorno ciò che succede su rotaie e non solo.
Andrea Castano – Odissea Quotidiana