Prima pagina » Cronaca » Roma, nasce il nuovo portale per il clima: di cosa si tratta

Roma, nasce il nuovo portale per il clima: di cosa si tratta

romaperilclima.it permetterà di far capire i cambiamenti climatici con dati aperti a tutti. Presentato il progetto in Campidoglio

Roma, il Colosseo - Romait.it - Depositphotos

L’effetto dei cambiamenti climatici sulla Capitale è oggi sotto gli occhi di tutti, ma il nuovo sito romaperilclima.it consente finalmente di capire, con dati precisi e accessibili, come e dove il clima stia mutando in città. Temperature in aumento, piogge sempre più intense e localizzate, isole di calore urbane che si estendono nei quartieri più densamente costruiti: sono solo alcune delle evidenze raccolte nella sezione “Clima” del portale, presentato ufficialmente in Campidoglio.

Romaperilclima.it, la struttura del sito

Attraverso mappe dinamiche, grafici e sistemi di monitoraggio aggiornabili, chiunque può esplorare l’impatto concreto del riscaldamento globale sulla propria zona di residenza. I dati non sono soltanto consultabili, ma vengono messi in relazione con le politiche pubbliche in corso: dai piani per l’adattamento e la mitigazione alle strategie di transizione energetica in atto.

Il sito racconta, con chiarezza e trasparenza, anche cosa Roma sta facendo per il clima. Interventi di forestazione urbana, ripristino di habitat naturali degradati, espansione della mobilità sostenibile, piani di rinnovamento del patrimonio edilizio con criteri energetici: ogni azione è documentata e contestualizzata.

Al centro, c’è un’idea di città che si prepara a un futuro diverso, più caldo e meno prevedibile, non solo reagendo ma anticipando le trasformazioni. Il nuovo portale è anche una vetrina per i progetti europei in corso, dalla partecipazione alla Missione “100 città climate-neutral” della Commissione UE al progetto Let’sGov, che porterà alla nascita della prima piattaforma pubblica dei dati ambientali di Roma (prevista per settembre).

Lo Sportello Energia e le CER

La seconda anima di romaperilclima.it è rivolta a chi vuole capire cosa può fare nel proprio quotidiano. La sezione “Energia” fornisce informazioni pratiche: come leggere le bollette, accedere ai bonus sociali e fiscali, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, scegliere un impianto solare.

Uno degli strumenti più utili è lo Sportello Energia, un servizio online gratuito grazie al quale cittadini e cittadine possono ricevere una consulenza su come risparmiare energia, ridurre le emissioni, accedere agli incentivi per installare pannelli fotovoltaici o pompe di calore. Le risposte sono fornite da esperti del settore, in modo chiaro e personalizzato.

Un altro tassello importante riguarda le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il sito raccoglie tutte le informazioni sul funzionamento di questi organismi collettivi: cosa sono, come si costituiscono, quali incentivi sono previsti e quali realtà già attive esistono in città. L’obiettivo è facilitare la nascita di nuove CER, aumentando la quota di energia autoprodotta e condivisa, in un’ottica di vera “democrazia energetica”, come sottolineato dall’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.

Gualtieri: “Strumento importante per conoscere i fenomeni climatici”

Tradotto in italiano e inglese, il portale vuole essere anche un punto di riferimento nel contesto europeo, contribuendo al dialogo tra città impegnate nella neutralità climatica. Il 25 giugno sarà presentato il primo rapporto di monitoraggio climatico della città, realizzato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), con un sistema di indicatori che sarà aggiornato periodicamente per verificare l’efficacia delle politiche messe in campo.

Il sito, però, non si rivolge solo agli addetti ai lavori. È pensato per ogni cittadino che voglia capire meglio, risparmiare, scegliere in modo consapevole, e diventare protagonista di quella transizione culturale e pratica che ogni metropoli oggi è chiamata a costruire.

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di uno strumento “per conoscere i fenomeni climatici e sapere come comportarsi”. Perché, come ricorda il portale stesso, la transizione ecologica non si fa solo con grandi piani: si fa anche, ogni giorno, nelle scelte quotidiane di ciascuno di noi.