Roma-Lido, nuovi treni e manutenzioni: la linea prova a cambiare passo
Tra convogli revisionati, aria condizionata ripristinata e attesa dei nuovi treni, la Metromare cerca di lasciarsi alle spalle i disagi cronici

Treno Roma-Lido
La Roma-Lido è da anni al centro delle polemiche dei pendolari: treni spesso affollati, guasti, ultimamente condizionatori fuori uso e tempi di attesa interminabili, hanno reso la linea una delle più criticate d’Italia, ma, nell’ultimo periodo sono arrivate alcune novità che fanno intravedere un possibile cambio di rotta, anche se la strada resta lunga.
Il 6 agosto è tornato in servizio il sesto treno revisionato, il CAF MA385-386, che va ad aggiungersi ai cinque convogli già rinnovati e circolanti con la nuova livrea Metromare, un rientro importante, perché era da luglio dello scorso anno che la linea non vedeva nuovi treni riqualificati: in questo periodo, infatti, le attività di officina si erano concentrate sulla metro A.
“Il ritorno in servizio del sesto treno rappresenta un ulteriore passo avanti”, ha dichiarato il presidente di Cotral, Manolo Cipolla. “Il nostro impegno è garantire qualità, sicurezza ed efficienza, anche in condizioni difficili. Grazie al lavoro di squadra riusciremo a realizzare interventi mirati”.
L’estate del caldo estremo e il nodo aria condizionata
Il rientro dei convogli è solo una parte del problema. A inizio luglio, infatti, la linea ha vissuto uno dei momenti più critici degli ultimi anni: le temperature record hanno messo in ginocchio l’intera flotta, riducendo il servizio a soli tre treni con attese fino a 40 minuti.
Per affrontare l’emergenza, Cotral ha messo in campo navette sostitutive su gomma e un piano straordinario di manutenzione sugli impianti di climatizzazione, gli interventi hanno riguardato la pulizia delle griglie di aerazione e, soprattutto, l’installazione di un secondo compressore per vagone, così da garantire maggiore affidabilità al sistema.
I lavori, conclusi a metà agosto, hanno permesso di riportare in servizio fino a otto treni in contemporanea, riducendo le attese e migliorando il comfort a bordo. «Abbiamo risolto un problema che si trascinava da anni», ha commentato ancora Cipolla, mentre il direttore generale Enrico Dolfi ha assicurato che dal 2026 i controlli inizieranno già in primavera, per arrivare pronti all’estate.
Una flotta da recuperare e un futuro da costruire
Il piano di rilancio non si ferma qui. Nei prossimi mesi Cotral e Astral lavoreranno per aumentare l’affidabilità delle quattro MA200 ancora in circolazione e avvieranno l’iter di immatricolazione del convoglio MA333-334, acquistato da Atac ma mai entrato in servizio, che per essere utilizzato dovrà ottenere il via libera di ANSFISA, l’agenzia che vigila sulla sicurezza ferroviaria.
Il vero salto di qualità, però, dovrà arrivare con l’arrivo dei 38 nuovi treni ordinati a Titagarh Firema, destinati a rinnovare radicalmente la flotta della Roma-Lido e della Roma-Viterbo, la commessa è però strettamente legata al futuro dell’azienda casertana, in difficoltà economiche da anni.
Titagarh Firema e l’intervento di Ferrovie dello Stato
Sul fronte industriale, una partita decisiva si giocherà entro settembre: il gruppo Ferrovie dello Stato potrebbe acquisire una quota di Titagarh Firema, garantendo così stabilità finanziaria e lo sblocco della produzione.
A confermare la notizia è stato l’assessore regionale ai trasporti, Fabrizio Ghera, durante l’inaugurazione della nuova fermata di Acilia Sud-Dragona di lunedì scorso.
Se l’operazione dovesse andare in porto, sarebbe una boccata d’ossigeno per l’azienda campana e per i cantieri dei nuovi convogli, al momento, però, i tempi appaiono stretti: venti di questi treni sono legati ai fondi del PNRR, che prevedono la consegna entro giugno 2026, una scadenza ormai difficile da rispettare.
La Roma-Lido resta dunque un’infrastruttura in bilico tra presente difficile e futuro incerto, per i pendolari, ogni piccolo miglioramento è vitale: che si tratti di un treno revisionato, di un condizionatore che funziona o di qualche minuto di attesa in meno, ma la vera sfida sarà tradurre i piani annunciati, in un servizio stabile e moderno.
Chi volesse seguire passo dopo passo queste vicende, scoprire i retroscena e restare aggiornato sugli sviluppi, può visitare il blog Odissea Quotidiana, che racconta il trasporto pubblico romano con uno sguardo attento e accessibile a tutti.