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Roma, emergenza rifiuti. Arriva l’ordinanza Raggi per aprire la discarica di Albano

La richiesta di apertura della discarica di Albano è arrivata al termine della riunione sull’emergenza rifiuti nella Capitale

È partita l’ordinanza della Sindaca della Città Metropolitana di Roma per la riapertura della discarica di Albano Laziale. “L’inerzia della Regione Lazio ci costringe a questa decisione per evitare il peggioramento della crisi e conseguenze igienico-sanitarie per le persone”, queste le parole della Sindaca.

I poteri commissariali della Raggi avrebbero quindi portato a questo “atto d’urgenza” per tentare di sanare la situazione rifiuti che, nella città, è arrivata ai limiti del collasso. La richiesta di apertura è arrivata al termine della riunione sull’emergenza rifiuti nella Capitale. La riunione è stata convocata dal prefetto Matteo Piantedosi e vi hanno partecipato il Ministero dell’Ambiente, Ama, E. Giovi e Arpa Lazio. 

L’impianto di Albano Laziale è rimasto chiuso fin dal 2016, a seguito di un incendio che aveva distrutto il tmb. Inoltre, aveva superato i valori limite relativi alle concentrazioni degli inquinanti. Valori, che sarebbero tuttora in fase di verifica da parte di Arpa Lazio. Ma la situazione dei rifiuti e della spazzatura per le strade capitoline è tragica e il ministero dell’Ambiente aveva “invitato caldamente” alla ricerca di una soluzione d’emergenza. Soluzione che la Sindaca avrebbe trovato nella riapertura dell’impianto nel cuore dei Castelli Romani

Le parole dell’assessore al ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, Massimiliano Valeriani

Si è risentito non poco l’Assessore ai rifiuti Valeriani. Queste le sue parole in un comunicato stampa: “La Sindaca Raggi ha rilasciato dichiarazioni assurde sull’emergenza rifiuti, annunciando provvedimenti non comunicati alla riunione in Prefettura. Ennesimo segnale della drammatica confusione e approssimazione che regna in Campidoglio. In questi anni la Regione Lazio ha aiutato Roma in tutti i modi, ma soprattutto in questi mesi ha tentato di evitare l’emergenza rifiuti nella capitale” continua “L’amministrazione comunale in questi cinque anni non ha compiuto alcuna scelta che servisse a risolvere davvero la questione rifiuti. Il risultato è una città piena di rifiuti e una tassa, che pesa sulle tasche dei romani, tra le più alte in Italia. Ora la Raggi dimostri di essere sindaco e individui i siti sul territorio comunale dove realizzare gli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti”.

Intanto anche Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale del Lazio (LEGA) si unisce al dibattito, chiedendo però le “dimissioni immediate per Raggi e Zingaretti” che “hanno sempre giocato al rimpallo delle responsabilità

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