Roma, è morto a 51 anni l’imitatore Gianfranco Butinar
Stroncato da un infarto, il comico romano è stato volto noto di numerose trasmissioni televisive e radiofoniche

Gianfranco Butinar
Gianfranco Butinar, uno dei volti (e soprattutto delle voci) più riconoscibili del panorama comico e radiofonico italiano, è morto a soli 51 anni, stroncato da un infarto mentre si trovava a casa, sul divano. A confermare la notizia è stato l’ambiente radio-televisivo romano, che in queste ore piange un artista vero, capace di attraversare generi e piattaforme con talento raro e umanità contagiosa.
Gianfranco Butinar, una vita di eccellenti imitazioni
Conosciuto per le sue imitazioni magistrali di personaggi iconici come Franco Califano, Bruno Pizzul, Claudio Ranieri, Maurizio Costanzo, Francesco Totti e tanti altri, Butinar è stato una presenza fissa nelle trasmissioni sportive e satiriche più amate dagli anni ’90 a oggi.
La carriera di Butinar è stata lunga e sfaccettata. A cavallo tra fine anni ’90 e inizio 2000, è stato una colonna di Radio Radio, emittente capitolina con cui ha collaborato dal 1998 al 2003. Proprio in quegli anni è stato votato come “personaggio radiofonico romano” per la stagione 2000/2001, a conferma di quanto il suo stile fosse già allora inconfondibile.
Ma è con la Gialappa’s Band che il suo talento ha raggiunto una platea nazionale. Ha partecipato alle versioni radiofoniche di Mai dire gol, sia su Radio2 che su Radio Deejay, oltre che a Noi dire gol su RTL 102.5. Le sue voci hanno accompagnato le partite più esilaranti e i momenti più grotteschi del calcio italiano, fondendo comicità e cultura popolare in un mix ineguagliabile.
Gianfranco Butinar, dove e quando si terranno i funerali
Il suo repertorio andava oltre il calcio. Ha imitato anche grandi del giornalismo sportivo come Ezio Luzzi, Adriano De Zan, Rino Tommasi, e allenatori come Fabio Capello e Siniša Mihajlović, dando vita a sketch surreali e irresistibili.
Soltanto domenica scorsa Butinar si era esibito per l’ultima volta. Sui social, sono decine i messaggi di cordoglio da parte di chi ha condiviso con lui una fetta di vita professionale, ma anche da parte di semplici ascoltatori o spettatori cresciuti con le sue imitazioni.
Tra i primi a ricordarlo, la redazione di Sport in Oro – La domenica sportiva dei dilettanti, trasmissione storica di Rete Oro dove era spesso ospite: “Un vero artista, che non possiamo che ricordare col sorriso e l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto”.
I funerali di Gianfranco Butinar si terranno venerdì 7 giugno alle ore 15, presso la Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia, quartiere al quale era molto legato.