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Roma. Concertone del Primo Maggio, il bilancio: massima affluenza, 216 interventi di soccorso e un arresto

Concertone del Primo Maggio 2025 in Piazza San Giovanni

Concertone del Primo Maggio 2025 in Piazza San Giovanni

Anche quest’anno, tornato in Piazza San Giovanni, il Concerto del Primo Maggio, simbolo della Festa dei Lavoratori e momento di espressione generazionale, si è concluso con una partecipazione straordinaria e un bilancio complessivamente sotto controllo. Dietro la musica, però, si è mosso un dispositivo imponente: centinaia di operatori, volontari, agenti di polizia e personale medico hanno lavorato per garantire la sicurezza in un contesto che ha alternato energia e criticità.

Concertone 2025, dagli interventi dell’Ares 118 ad un arresto per molestie

Uno degli elementi più complessi della giornata è stato legato al consumo di alcol. L’Ares 118 ha segnalato 216 interventi, la maggior parte dei quali legati a episodi di intossicazione alcolica tra adolescenti e giovanissimi. Una cifra che, più dei numeri in sé, racconta la fragilità con cui molti ragazzi si avvicinano a eventi di massa: ore sotto il sole, pochi punti d’ombra, un’attesa lunga che spesso viene affrontata con bottiglie portate da casa o acquistate nei dintorni.

Tra gli episodi che hanno richiesto il pronto intervento dei soccorsi, anche un caso insolito ma rilevante: un giovane è stato trasportato in ospedale a causa di ustioni provocate dall’esplosione accidentale di una power bank custodita in tasca. È successo durante il pomeriggio.

Dal punto di vista dell’ordine pubblico, la Questura di Roma ha attivato il collaudato modello operativo per i “grandi eventi”, con una sala di regia operativa fin dalle prime ore della mattina. Le forze dell’ordine hanno gestito non solo l’area del concerto – gremita in modo continuativo dalle 13:00 fino a sera – ma anche i due cortei paralleli legati alla Festa dei Lavoratori, che hanno attraversato il centro coinvolgendo circa 7.000 persone.

Il presidio è stato visibile ma non invasivo, pensato per garantire libertà e sicurezza in equilibrio. Il flusso in entrata e in uscita dalla piazza è stato regolato attraverso varchi di controllo, e all’interno dell’area evento erano presenti anche steward privati e volontari di protezione civile. L’intero dispositivo ha retto bene, pur con la pressione costante data dall’afflusso e da alcune situazioni specifiche, come l’arresto per molestie sessuali nei confronti di una giovane, avvenuto grazie alla segnalazione di altri partecipanti e al rapido intervento del Commissariato Esquilino.