Roma, anche il Parco d’Affaccio del Foro Italico è realtà: ora il restyling è completo
L’assessora Alfonsi: “Vogliamo trasformare il tratto urbano del fiume puntando alla rigenerazione ecologica”

Il nuovo Parco d'Affaccio del Foro Italico
È stato aperto al pubblico ieri sera, 18 giugno, il Parco d’Affaccio sul Tevere presso il Foro Italico, l’ultimo dei cinque spazi verdi riqualificati dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, dopo quelli già realizzati a Lungotevere delle Navi, Acqua Acetosa, Ostia Antica e Ponte Milvio.
Parco d’Affaccio Foro Italico, Gualtieri vuole riallacciare i rapporti tra il Tevere e i romani
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Roma e Commissario straordinario per il Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e il presidente del Municipio XV Daniele Torquati.
Il parco si trova sulla riva destra del Tevere, tra Ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta, in un’area golenale completamente recuperata grazie a un investimento di 2 milioni di euro provenienti dai fondi per il Giubileo. L’intervento ha previsto la creazione di una nuova piazza per eventi e attività, la riqualificazione delle terrazze panoramiche, il recupero della scalinata che collega la strada alla banchina e l’installazione di attrezzature per l’attività fisica all’aperto.
«Questo progetto – ha dichiarato Gualtieri – rappresenta perfettamente la visione che stiamo portando avanti: restituire ai romani spazi pubblici di qualità e riallacciare il legame con il Tevere. Con 2 milioni di euro, abbiamo riqualificato 1,6 ettari al Foro Italico, sistemato le aree di sosta e migliorato l’illuminazione, creando spazi per lo sport e la socialità. È il quinto parco d’affaccio realizzato nell’ambito del programma giubilare, un passo importante verso il grande parco fluviale lineare che vogliamo realizzare lungo il fiume, uno dei più ambiziosi in Europa».
L’assessora Alfonsi ha sottolineato come questo nuovo parco si inserisca in un sistema più ampio: «Il Foro Italico si aggiunge alla rete dei parchi d’affaccio già realizzati, così come a quelli storici della Marconi e della Magliana. In futuro saranno completati anche il parco Tevere Sud, a cura della Soprintendenza, e il progetto Tiberis, che da spiaggia temporanea diventerà parco permanente. Con il Masterplan del Tevere vogliamo trasformare il tratto urbano del fiume, puntando sulla rinaturalizzazione delle sponde e la rigenerazione ecologica. È un tassello della visione strategica per una Roma più verde, vivibile e connessa al suo patrimonio naturale».