Prima pagina » Politica » Roma, Ama. Baglio: Sindaca Raggi sull’orlo di una crisi di nervi

Roma, Ama. Baglio: Sindaca Raggi sull’orlo di una crisi di nervi

“Non si comprende altrimenti l’avvertimento (minaccia) ai vertici di Ama: ‘O fate quello che diciamo noi o vado dai magistrati'”

"La sindaca Raggi deve essere proprio sull'orlo di una crisi di nervi per i tanti errori sin qui compiuti. Non si comprende altrimenti l'avvertimento (minaccia) ai vertici di Ama: 'O fate quello che diciamo noi o vado dai magistrati'. Sembra che si sia svegliata questa mattina e si sia accorta che esiste l'Ama. L'anatema scagliato dalla sindaca contro il Cda e l'amministratore unico di Ama che lei stessa ha nominato ha dell'incredibile.

Peraltro alimenta indiscrezioni stravaganti e continua a perseverare negli errori considerato che prima dell'attuale au Lorenzo Bagnacani si era già cimentata nel licenziamento di Antonella Giglio e nella richiesta di dimissioni di Alessandro Solidoro e Daniele Fortini.

Sono quasi tre anni che la sindaca governa anche l'azienda dei rifiuti attraverso nomine di vertici di sua stretta fiducia che a loro volta hanno nominato fior fior di dirigenti e consulenti. Dopo la dura presa di posizione della Raggi ci auguriamo che la Sindaca di Roma faccia qualcosa e dica, una volta per tutte, come intende risolvere il problema dei rifiuti di Roma". Così in un comunicato la consigliera del Pd capitolino Valeria Baglio.

Anche il consigliere capitolino Orlando Corsetti (Pd), sulla vicenda dichiara in una nota: "Apprendiamo da notizie di agenzie che la sindaca Raggi ha avvertito i vertici Ama: 'O fate quello che diciamo noi o vado dai magistrati'. Rammento alla Sindaca che Lei riveste un ruolo di pubblico ufficiale e che pertanto è tenuta, in caso di notizie di reato, a farlo presente alla magistratura.

In caso contrario e in presenza di reati, laddove non manifesti la necessità di una informativa alla Procura della Repubblica, sarebbe lei stessa responsabile di non aver assolto pienamente alla propria funzione. Sarò io in questo caso a presentarmi dai magistrati competenti in materia". (Comunicati/Dire) 

Lascia un commento