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Riaccendiamo i fuochi con Francesco Panella e, già che ci siamo, anche la Tv

Lo spettatore italiano sempre più deluso dai soliti format: ma “Riaccendiamo i fuochi” potrebbe riaccendere anche l’interesse

Francesco Panella, Riaccendiamo i fuochi

Francesco Panella, Riaccendiamo i fuochi

“Riaccendiamo i fuochi”, un programma da salvare nel panorama televisivo. I telespettatori ultimamente fanno sempre meno ricorso alla
Televisione.
La tv che una volta riusciva a mettere tutti d’accordo, è diventata ormai oggetto di studio e ricerca da parte dei luminari. Quello che una volta veniva definito il mezzo di aggregazione più performante, capace di riunire milioni di telespettatori, desiderosi di assistere a programmi tanto attesi, viene considerato al giorno d’oggi un semplice elettrodomestico. Utilizzato il più delle volte per ascoltare, più che per vedere, ciò che accade nel mondo.

I “fuochi spenti”: la Venier e Gerry Scotti

I programmi, specie negli ultimi tempi, deludono le aspettative dei telespettatori, che passivamente si ritrovano ad assistere a format ormai logori e condotti sempre e soltanto dai soliti noti.

“Domenica in” quest’anno sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori, in quanto Mara Venier non ha saputo a nostro parere rinverdire il format, continuando a gestire la trasmissione come fosse sempre nel salotto della propria abitazione.

Probabilmente dimenticando che gli ospiti alla fine sono sempre gli stessi, analogamente alle domande poste dalla nuova signora della tv. La Venier è probabilmente inconsapevole che il solo ausilio di qualche brano musicale, possa risollevare le sorti dello share e di conseguenza calamitare l’attenzione dei telespettatori. No zia Mara, tutto questo non sembra essere più sufficiente per potersi imporre come format più seguito della Domenica.

Analoga sorte sembra quella dei programmi condotti da Gerry Scotti, che oltre ad aver fatto il proprio tempo con battute ormai sorpassate, proprio non riesce a decollare in termini di ascolto sia con “Caduta libera“, sempre in affanno nei confronti de “L’eredità“, che con “Chi vuol essere Milionario”. Il quiz infatti sembra essere ai minimi livelli di share.

Barbara D’Urso, la regina del trash che non conosce i suoi ospiti

Barbara D’Urso si conferma sempre più la regina del trash. Dal momento che nei suoi salotti sia pomeridiani che domenicali, trovano sempre più spazio personaggi che difficilmente avrebbero trovato collocazione in altre emittenti di livello.

La cosa che più ci perplime, deriva dall’aver constatato, assistendo a “Live non è la D’Urso”, che la conduttrice non conosce per nulla alcuni suoi ospiti e viceversa. Come è accaduto con Bello Figo.

Nello specifico la conduttrice chiede al rapper se fosse a conoscenza di come si svolgesse il format, con risposta negativa da parte del cantante. Dimostrando quest’ ultimo di non seguire la trasmissione, ovviamente la parola cantante a nostro parere, in questo specifico caso rappresenta un lusso. Di contro anche la D’Urso per non essere da meno afferma di non conoscere ciò che il rapper avrebbe commesso in quel di Parma. Venendo immediatamente smentita dallo stesso, il quale la riprende dicendole che a Parma non ha mai commesso nulla in relazione a quanto sostenuto dalla bella conduttrice, mentre il video in questione fu girato a Pisa.

GF Vip, tante polemiche e nessun vip

Il Gf vip, “Quali vip?” con alla guida un Alfonso Signorini sempre più in confusione, al punto di auto definirsi una vera e propria Queen oltreché una grande pettegola, sembra ormai giunto al capolinea, al pari di “Ballando con le stelle”, che vede nei suoi giurati, il proprio tallone d’Achille. Guillermo Mariotto appare sempre più una sorta di santone che un preposto a giudicare, Fabio Canino alle prese settimanalmente con disquisizioni che trattano i diversi orientamenti sessuali e Selvaggia Lucarelli, che non sapendo più come attirare l’attenzione, cerca sempre di scatenare polemiche sterili e il più delle volte senza senso.

Ovviamente la tv non propone solo programmi scontati, visti e rivisti. Ma offre anche format di livello capaci di intrattenere ed entusiasmare in telespettatori che come una volta, aspettano con trepida attesa l’appuntamento televisivo settimanale.

Riaccendiamo i fuochi con Francesco Panella

Ci riferiamo a “Riaccendiamo i fuochi” in onda il lunedì sera su 9. Il programma rappresenta ciò che il telespettatore desidera. Un viaggio introspettivo nei ristoranti di tutti i giorni. Quei ristoranti che si possono trovare nel quartiere dove si risiede e abitualmente ci si reca a pranzo o cena con i propri familiari sentendosi a casa.

Francesco Panella, una sorta di Re Mida del proprio settore, riesce a confermarsi (cosa molto più difficile che imporsi ) uno dei rari nuovi protagonisti del mondo della tv.

Un antidivo per eccellenza prestato al mondo della televisione, che magistralmente alla guida del programma, riesce a far sorridere, commuovere. E soprattutto far percepire la realtà di ciò che significa cercare di risollevarsi dopo essere andati al tappeto per un colpo micidiale ricevuto in maniera inaspettata.

Panella, a differenza dei tantissimi tutor del food, sempre più improvvisati conduttori, riesce ad essere colui che affianca i protagonisti di ogni puntata. Dimostra fermamente di voler essere anziché apparire. E inoltre, nel caso ce ne fosse necessità, di compiere anche un passo indietro, permettendo così ai propri compagni di viaggio, di veder riconosciute ed esaltate le proprie qualità.

Questo è quello che “Riaccendiamo i fuochi” ci ha fatto percepire.
Discorso a parte per Maria De Filippi. Incurante di ciò che accade nelle altre emittenti, continua nei propri percorsi non cambiando di una sola virgola le proprie creature televisive ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.

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