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Reja si scusa con la AS Roma: “Ero adrenalinico”

Il tecnico biancoceleste fa retromarcia dopo la frase infelice sugli infortuni dei giallorossi

Edy Reja chiede torna a parlare dopo la vittoria della Lazio a Verona, intervenendo ai microfoni di Lazio Style Radio. Un'occasione anche per correggere il tiro dopo le parole rilasciate a Stadio Sprint sulla formazione giallorossa: "Sono molto soddisfatto ora, c’è stata una crescita importante. A Bologna abbiamo giocato male, con la Juve e con il Napoli c’è stata una buona partita. Ieri abbiamo chiuso questo percorso di crescita, facendo una grande prestazione per tutti i 90 minuti. Mi convince il lavoro durante la settimana, i ragazzi ci credono dal punto di vista mentale. Dalle sicurezze sono arrivati i risultati, non ci inventiamo nulla, ognuno sta nel suo ruolo. Rispetto alla prima settimana siamo cresciuti molto, abbiamo forzato anche un po’ dal punto di vista fisico per accelerare i tempi".

Non poteva mancare un riferimento al personaggio del momento: "Keita? Alla fine è venuto vicino per cercare complimenti, (ride,ndr). Mi è piaciuto per l’impegno e dal punto di vista tattico: si metteva in una zona di campo per rendersi utile in fase difensiva, spesso Lulic o Ledesma si trovano due contro uno, e se rientra lui abbiamo dei vantaggi per recuperare palla. Gli ho fatto i complimenti".

Infine le scuse sulla frase incriminata: "Il derby? Volevo fare una battuta, chiedo scusa per quella frase: dopo la partita avevo un po’ di adrenalina in corpo e ho augurato che qualche giocatore della Roma si infortunasse. Non volevo esasperare una situazione già esaltata, negli anni passati ho anche io ricevuto qualche offesa, ma uno come me non può cadere su certe cose, dunque chiedo scusa".
Reja fa retromarcia. Con il derby alle porte un bel modo di tornare alla normalità.

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