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Premio città di Roma 2022: quest’anno va a Totti e Moscardelli 

Il Premio Città di Roma “va a chi si è distinto oltre che per i meriti sul campo anche per un impegno costante nel a favore dei più fragili”

Francesco Totti calcia il pallone

Francesco Totti

La premiazione da parte dell’Ente di Promozione Sportiva e Terzo Settore OPES, si è tenuta durante la serata della finale di Supercoppa italiana di Calcio a 8.

Per essere sempre stati simboli dello sport della Capitale e aver ‘generato valore’. Con questa motivazione OPES, ente di Promozione Sportiva e Terzo Settore, ha consegnato nelle mani dell’ex capitano dell’A.S. Roma Francesco Totti e di Davide Moscardelli, ex del Bologna Calcio e del Chievo, il Premio Città di Roma 2022. 

La consegna del premio

La consegna del premio – l’opera d’arte ‘Colosseo’ realizzata dall’artista capitolino Leandro Lottici –  è avvenuta nel corso della “Notte delle Finali” della Lega Calcio a 8, al termine della partita di Supercoppa italiana, che la Totti sporting club, squadra fondata dallo stesso Francesco Totti, ha perso contro la Lazio Calcio a 8 per 4-2.

La premiazione, giunta quest’anno all’ottava edizione, negli anni passati ha premiato tra gli altri, il presidente del Coni Giovanni Malagò, l’ex giallorosso Alessandro Florenzi, il pugile Emanuele Blandamura, la campionessa di nuoto Simona Quadarella.

Perissa, Presidente Opes: “Sono personaggi che generano valore”

Un premio che “va a chi, nel corso della propria carriera, si è distinto oltre che per i meriti sul campo anche per un impegno costante e continuo nel sociale. E a favore dei più fragili”, ha spiegato Marco Perissa, presidente di OPES. Perissa quest’anno ha voluto premiare i due campioni del calcio “perché, come recita la nostra mission, sono personaggi che generano valore.

“Due atleti romani che sono stati protagonisti della storia sportiva italiana ed oggi, con passione, si cimentano nella Lega Calcio a 8”. “Premiare Totti e Moscardelli – ha aggiunto il segretario generale di OPES, Juri Morico – è l’ennesima riprova di quanto poliedrico sia il patrimonio del mondo dello sport. A prescindere dall’aver smesso di giocare in Serie A, siamo sicuri che Totti e Moscardelli possano dare ancora tanto alla nostra comunità e ai nostri giovani”.