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Non i sampietrini, non il Colosseo: il vero simbolo nascosto di Roma è una cosa che ti puoi portare a casa | In pochi sanno dove trovarli

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Adesso Roma è tua - romait.it

Da oggi puoi prendere quello che vuoi e portarti Roma a casa. Se vuoi un pezzo delle città eterna devi approfittarne subito

C’è un modo nuovo, sorprendente, per portarsi a casa un pezzo di Roma. Non parliamo di una cartolina, di una foto o di un souvenir qualsiasi, ma di qualcosa che promette di racchiudere l’essenza stessa della città eterna.

Oggi, in alcuni luoghi, è possibile vivere un’esperienza che sembra voler catturare Roma nella sua forma più intima e personale, come se potessimo tenerne con noi un frammento, una sensazione, un respiro.

L’idea è affascinante, perché Roma, più di altre città, ha la capacità di imprimersi nella memoria: non solo con i suoi monumenti e la sua storia, ma con la luce calda del tramonto, il profumo dei vicoli, il suono dei passi tra le rovine.

Chiunque abbia visitato Roma sa che lasciarla è difficile. Da sempre, chi parte sente il bisogno di conservare qualcosa che ricordi quella bellezza unica, una piccola traccia da portare con sé.

I souvenir e la passione di portare ricordini a casa

Negli ultimi anni, la città si è riempita di negozi e mercatini dove i turisti cercano piccoli oggetti da infilare in valigia: magneti con il Colosseo, statuette di gladiatori, tazze, t-shirt, calamite con San Pietro o il Cupolone. Spesso, però, questi oggetti finiscono dimenticati in un cassetto, e la magia del viaggio si affievolisce. Da qui nasce la ricerca di qualcosa di più autentico, di più “vivo”, capace di raccontare un’emozione, non solo un’immagine.

È un gesto quasi rituale: tornare a casa e posare sulla mensola un ricordo del viaggio. Per alcuni è una collezione che cresce nel tempo, per altri un modo per rendere presente un momento felice. I souvenir, al di là del loro valore materiale, sono simboli.

Rappresentano i luoghi visitati, ma anche le persone incontrate, i sapori provati, le atmosfere respirate. C’è chi porta doni agli amici, chi sceglie un oggetto per sé, chi conserva perfino i biglietti dei musei o le mappe piegate. Tutti, in qualche modo, cercano di tenere viva la memoria del viaggio, di ricreare quella sensazione di scoperta che si prova solo lontano da casa.

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Un souvenir speciale – romait.it

La novità che cambia l’idea di turismo

Eppure oggi, accanto ai ricordi tangibili, nasce un nuovo modo di “portare Roma con sé”: quello delle fragranze. Non un oggetto da guardare, ma un profumo da respirare, capace di evocare luoghi e momenti. È la profumeria artistica a rendere possibile questa magia. Alcuni maestri profumieri hanno infatti deciso di catturare Roma non in un flacone di vetro qualsiasi, ma in vere e proprie “essenze urbane”.

Come racconta il sito Roma.CityRumors.it, sono nate cinque fragranze ispirate alla città eterna. Ognuna rappresenta un aspetto diverso della capitale: il profumo delle pietre bagnate dopo la pioggia, quello delle chiese antiche, dei giardini segreti o del vento sul Tevere. Non un semplice profumo, ma un ricordo sensoriale, una memoria olfattiva di Roma. Così, chi ama la città può davvero portarla con sé, ogni giorno, con una spruzzata che racchiude storia, arte e anima. Un modo nuovo, poetico e duraturo di dire: Roma, ti porto con me.