Prima pagina » Rubriche » Hanno dichiarato fallimento, il grande produttore di mobili non ha retto il colpo | Dopo anni chiudono le serrande: addio ai nostri amati arredamenti

Hanno dichiarato fallimento, il grande produttore di mobili non ha retto il colpo | Dopo anni chiudono le serrande: addio ai nostri amati arredamenti

Arredamento - Romait.it

Arredamento - Fonte Instagram @gaia_miacola_architetto - Romait.it

Sembra che un colosso del settore dell’arredamento abbia comunicato la  chiusura per fallimento. In tanti non riescono ancora a crederci.

Quando si ha intenzione di cambiare l’arredamento della propria casa o di scegliere il primo in assoluto è inevitabile rivolgersi a chi propone mobili e altro di prima qualità. In Italia, per fortuna, possiamo optare per tante catene di arredamento e tra queste c’è sicuramente Ikea.

Si tratta di un’azienda multinazionale svedese con sede legale a Leida, nei Paesi Bassi. Si occupa della vendita di mobili, complementi di arredo e altro oggettistica destinata all’ambiente domestico. Nel 2023 i suoi punti vendita erano presenti in 62 paesi, gran parte europei, e nel 2019 ha fatturato più di 41 miliardi di euro.

Sono cifre che parlano da sole! In Italia ci sono 32 punti vendita e più di 6.000 dipendenti che sono a completa disposizione dei clienti! Non c’è da stupirsi, dunque, se fino ad ora ha ottenuto innumerevoli successi.

Ma è davvero Ikea a dover chiudere per un dichiarato fallimento? Sul sito money.it è stata riportata la notizia senza tralasciare alcun minimo dettaglio. La bancarotta è certa, di conseguenza dopo tanti anni di lotta per la sopravvivenza non si è potuto fare altrimenti.

Addio Ikea? Ecco come stanno realmente le cose

Il settore dell’arredamento e dell’interior design non sta attraversando un buon periodo negli ultimi anni per via dei tassi di interesse più alti e l’aumento del costo della vita. Il tutto ha spinto i consumatori a non acquistare più divani, sedie, tavoli e tanto altro. Purtroppo anche lo shopping online e la concorrenza a basso costo hanno avuto un forte peso.

Per questo motivo con grande rammarico gli alti vertici di questa azienda hanno dichiarato il fallimento. Non stiamo parlando di Ikea, bensì di un’altra azienda di arredamento danese. A tal proposito è intervenuto l’avvocato che si sta occupando del caso, Anders Bendtsen, per fare da portavoce.

Arredamento Paustian - Romait.it
Arredamento Paustian – Fonte Instagram @balancedlife.place – Romait.it

Bancarotta assicurata, i licenziamenti sono dietro l’angolo

Al centro della questione c’è una delle catene più famose della Scandinavia, ovvero la Paustian. Non è la prima volta che l’azienda ha attraversato questo momento tragico. L’anno scorso all’ultimo secondo subentrarono nuovi investitori che la salvarono dal fallimento. Fu il proprietario Frantz Longhi ad ampliare il team e acquistare ulteriori negozi e attrezzature operative, ma annulla è servito.

Adesso ci sono stati dei licenziamenti e questo significa che molti dovranno cercare un altro lavoro. Inoltre ci saranno dei prezzi bassissimi per gli ultimi pezzi in vendita, dunque dovresti approfittare per portare a casa mobili design classici della Paustian.