Canone Rai esce dalla bolletta, da questo mese non verrà più scalato | Se sei iscritto all’INPS sparisce la tassa più odiata

Canone Rai - Fonte Instagram @hdblog_it - Romait.it
Se rientri in una determinata categoria di persone allora potresti risultare esente dal pagamento del Canone Rai. Ecco tutti i dettagli.
Immagina di dover acquistare casa e di arredarla da cima a fondo per essere circondato dal comfort totale. Ovviamente ti recherai presso punti vendita di aziende dedite al settore dell’arredamento per poi fare un salto in negozi di elettrodomestici. Quelli che fanno parte della nostra quotidianità sono soprattutto i “grandi elettrodomestici”, ovvero lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, condizionatore e televisione.
Ognuno di questi per noi è diventato indispensabile, in quanto ci sono delle spese da affrontare ogni mese. Probabilmente qualcuno non sa che nelle bollette è incluso anche il pagamento del Canone Rai. È un’imposta che deve essere pagata da coloro che hanno apparecchi adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano.
Esistono due tipi di canone: ordinario e speciale. Nel primo caso il soggetto che ha intestato in apparecchio televisivo nella propria abitazione deve pagare il canone. Con la Legge di stabilità 2016 è stato stabilito che è addebitato sulle bollette di energia elettrica dell’abitazione.
Nel secondo caso è un tributo che si deve dare per la detenzione di apparecchi televisivi e radiofonici in esercizi commerciali o al di fuori del contesto familiare. L’importo tende a variare in base al tipo di impresa, situazione o ente che ha degli apparecchi televisivi e radiofonici. In questo caso bisogna prendere in considerazione l’articolo 17 del D.L. 6 dicembre del 2011. Non ci crederai, ma qualcuno potrebbe risultare esente.
Canone Rai, ecco chi risulta esente dal pagamento
Sul sito cafacli.it è stato riportato tutto alla lettera. Innanzitutto la domanda di esenzione può essere fatta entro il 31 gennaio dell’anno a cui fa riferimento il canone. Se la domanda viene fatta dopo il 31 gennaio allora proviamo una validità che parte dal secondo semestre luglio-dicembre.
Si deve presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate e può essere consegnata sia tramite raccomandata sia recandosi presso le sedili territoriali CAF ACLI. In realtà se sei iscritto all’INPS potresti evitare di tutto ciò.

Esenzione assicurata, ma se si rispettano dei requisiti
I cittadini ultra 75enni con il reddito annuo che non supera 8.000 euro sono esenti dal pagamento. Il richiedente dell’esenzione può far affidamento anche sul reddito percepito dal coniuge o del soggetto unito civilmente. Teoricamente una volta accettata la domanda bisogna rifarla ogni anno.
Nel caso degli over 75 si può continuare a beneficiare dell’agevolazione anche dopo il primo anno terminato senza fare necessariamente ricorso alle presentazioni di nuove dichiarazioni. Sicuramente è una buona notizia, dato che si farà l’operazione una sola volta.
