Nel Lazio è stata scoperta la NUOVA Santiago de Compostela | A giugno sono attesi milioni di pellegrini, 300 influencer e 2 pecore al seguito

Santiago - Fonte Instagram @jorgepl - Romait.it
Non andare in Spagna perché in Italia, precisamente nel Lazio, esiste una località che non ha nulla da invidiare a Santiago de Compostela. Ecco di quale si tratta.
Chi non ha mai sentito parlare di Santiago di Compostela, capoluogo della regione della Galizia, nel nord-ovest della Spagna? È noto non solo per essere luogo di sepoltura dell’apostolo San Giacomo, ma anche per avere un percorso intrapreso da chi è mosso da un’indole spirituale.
Migliaia di pellegrini si recano lì, ma è una meta ambita anche per la gastronomia e per la celebre cattedrale in stile romantico e gotico. Una vera goduria per coloro che sono assetati di conoscenza.
Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1984, accoglie persone provenienti da tutto il mondo. Non ci crederai, però esiste nei pressi di Roma una realtà molto simile a Santiago di Compostela.
Sul sito visitlazio.com è stato menzionato un borgo collocato sulla collina dei Monti Lepini ed è molto frequentato dai turisti sia per le bellezze paesaggistiche che il patrimonio culturale. Ma di quale si tratta? Andiamo subito a scoprirlo.
Nei pressi di Roma c’è il degno sostituto della città spagnola
La località in questione è un comune italiano di 1128 abitanti della provincia di Latina, precisamente tra Priverno e Frosinone. Già nel periodo pre-romano c’erano delle popolazioni secondo alcune fonti scritte mentre secondo la leggenda pare che sarebbe sorta ad opera di alcune persone che scapparono da Privernum in seguito all’attacco dei Romani. Essi fondarono un villaggio che chiamarono Persei, nome che fu sostituito da Proxeudi.
Il centro storico ha una forma a ferro di cavallo ed era circondato da mura difensive con 6 torri. Si poteva accedere da due porte, ma oggi solo una lo permette ai visitatori e residenti. Dal 1934 da parte della provincia di Latina. Importante è l’attività agricola con i suoi campi e vigneti.

Una realtà immersa nella cultura e nella tradizione locale
Stiamo parlando di Prossedi, posizionata sul Cammino della Regina Camilla. Si accede dalla Porta Maggiore con un orologio caratteristico e subito si vede il Palazzo delle Carceri che risale al 1807. Attualmente si può visitare, in quanto ospita gli uffici postali. Al 1200, invece, risale la Chiesa romanica di San Nicola famosa per la tela di Maria Santissima Avvocata Nostra (i residenti sono molto devoti poiché si dice che nel 1864 abbia mosso gli occhi davanti ai fedeli increduli).
Nel centro storico sono collocati Palazzo Gabrielli (qui soggiornò Papa Pio IX nel 1856), del Capitano, di San Michele Arcangelo. Per quanto riguarda le bellezze naturali primeggia la Grotta degli Ausi. È possibile fare delle escursioni che permetterà di immergersi nelle acque di una cascata che alimenta un lago non molto distante. Il periodo ideale per visitare questo posto è quello estivo, soprattutto agosto, per via della Sagra delle Sette Minestre e Ceci in onore di San Michele Arcangelo. In alternativa, c’è la Sagra della Zazzicchia a dicembre dove si può assaggiare la salsiccia prossedana.