Animali in pericolo, il caldo record sta uccidendo cani e gatti: i primi sintomi da controllare possono salvargli la vita

Cane accaldato - Pexels - Romait.it
Il caldo sta mietendo troppe vittime tra animali e umani. Adesso è toccato a cani e gatti: per proteggerli fai così.
Giovedì 3 luglio e venerdì 4 luglio saranno ricordati nel tempo come due giornate infernali: le temperature hanno superato i 40°C in molte città italiane, con picchi record a Roma, Bologna, Firenze e Taranto. Ma non finisce qui. L’aria è ferma, appiccicosa, e uscire di casa nelle ore centrali è diventato quasi un atto di coraggio.
La raccomandazione dei meteorologi è una sola: idratarsi, restare all’ombra, evitare gli sforzi e proteggere anche gli animali domestici. In molti, però, non ci pensano: si parla sempre di caldo da umani, ma pochi considerano che i nostri amici a quattro zampe soffrono spesso più di noi.
Chi ha portato il cane a spasso nel primo pomeriggio lo ha capito subito: lingua di fuori, passo lento, sguardo smarrito. E per i gatti chiusi in appartamenti bollenti senza ventilazione, il rischio è ancora più subdolo. Nel frattempo, i veterinari lanciano l’allarme. È il caso di fermarsi un attimo e chiedersi: cosa possiamo fare davvero per proteggerli?
Il riscaldamento globale
Negli anni ’80, un’estate così sarebbe stata impensabile. Oggi invece è quasi la norma. I dati parlano chiaro: le temperature medie estive si sono alzate di circa 10 gradi rispetto a quarant’anni fa. Il cambiamento climatico non è più una teoria, ma un fatto quotidiano che si traduce in ondate di calore sempre più frequenti, improvvise e violente.
A risentirne non sono solo gli esseri umani, ma anche gli animali, la vegetazione, le infrastrutture. Gli esperti di clima parlano di tropicalizzazione dell’Europa: stagioni sbilanciate, sbalzi estremi, lunghi periodi di siccità alternati a piogge torrenziali. In questo contesto, sapere come agire è fondamentale. Anche quando si tratta del benessere dei nostri amici pelosi.

Cani e gatti in pericolo
Skytg24 ha diffuso le informazioni. Tra i rischi più seri per i cani durante queste giornate roventi c’è il colpo di calore. I sintomi? Respiro accelerato, eccessiva salivazione, gengive scure, debolezza, vomito, diarrea e in casi gravi anche perdita di coscienza o convulsioni. Se notate uno di questi segnali, agite subito: spostatelo in un luogo fresco, bagnatelo con acqua fresca e usate un ventilatore per aiutarlo a respirare meglio. E soprattutto, mai portarlo a spasso nelle ore più calde perché l’asfalto potrebbe bruciare loro i polpastrelli.
E i gatti? Anche loro sono a rischio. Se vivono in casa, soprattutto in appartamenti esposti al sole, possono soffrire gli stessi sintomi. Per loro è fondamentale avere sempre acqua fresca a disposizione, meglio ancora con fontanelle che stimolano la sete. Zone d’ombra, panni umidi passati sul corpo e nessuna tosatura del pelo: il mantello è una protezione naturale. Il caldo non è solo un fastidio: può essere un killer silenzioso.