Il trasporto pubblico di Roma ora e nel prossimo futuro: ecco i progetti in corso
Dalla busvia per Casalotti alla manutenzione dei treni Roma-Lido, fino ai cantieri delle stazioni ferroviarie e dei filobus: cosa sta cambiando nella mobilità romana

Dalla busvia per Casalotti alla manutenzione dei treni Roma-Lido, fino ai cantieri delle stazioni ferroviarie e dei filobus: ecco cosa sta cambiando nella mobilità romana.
A Roma il trasporto pubblico è da sempre un tema caldo, che tocca da vicino la vita quotidiana di migliaia di noi cittadini. Che si tratti di tram, autobus, filobus o metropolitane, ogni cambiamento, piccolo o grande che sia, può influire su tempi, comfort e qualità del viaggio e della vita in generale.
Negli ultimi giorni sono emerse diverse novità che meritano attenzione: alcuni progetti avanzano, altri restano nel limbo, mentre alcuni interventi cercano di tamponare criticità ormai croniche. Facciamo il punto della situazione.
Un Bus Rapid Transit per Casalotti: l’alternativa alla funivia
Nel quadrante nord-ovest della Capitale si torna a parlare di Casalotti, dove anni fa l’amministrazione Raggi aveva immaginato una funivia urbana per collegare il quartiere alla stazione Battistini della Metro A. Un’idea suggestiva, che però non ha mai superato la fase progettuale, ora, con l’assessorato alla Mobilità guidato da Eugenio Patané, si profila un’alternativa: una busvia ad alto livello di servizio, il cosiddetto Bus Rapid Transit (BRT).
Sulla pagina locale “La Gondolina di Casalotti” è emersa una proposta per il tracciato: 8 fermate lungo 5,3 km interamente in sede protetta, da Battistini fino a via Polletrara, nel cuore di Casalotti. Le fermate intermedie sarebbero Acquafredda, Bembo, Torrevecchia, Unicusano, Collina delle Muse, Centro Sportivo, per concludersi con un parcheggio di scambio a Casalotti. Altri parcheggi sarebbero previsti a Collina delle Muse, Centro Sportivo e, in futuro, a Torrevecchia, nei pressi del nuovo capolinea della Metro A (https://www.odisseaquotidiana.com/2025/01/formalizzazione-aggiudicazione-project-review-prolungamento-metro-a-battistini-torrevecchia.html).
Ad oggi, però, non esiste un tracciato ufficiale, né sono stati avviati studi tecnici e finanziari per valutarne la fattibilità e proprio per questo motivo è stata lanciata una petizione online per chiedere che la proposta venga considerata concretamente dal Campidoglio.
Nel frattempo, i fondi originariamente previsti per la funivia (109 milioni di euro) rischiano di essere dirottati su altri progetti, come le tramvie TVA (Termini-Vaticano-Aurelio) e Termini-Tor Vergata, i cui costi sono lievitati.
Roma-Lido: treni al caldo, ma si corre ai ripari
Sul fronte dei trasporti ferroviari urbani, la linea Roma-Lido è tornata nell’occhio del ciclone a causa dei numerosi malfunzionamenti degli impianti di climatizzazione sui treni CAF, particolarmente sentito con le alte temperature di luglio.
Cotral, attuale gestore della linea, ha avviato un piano straordinario di revisione degli impianti A/C, affidandosi a una ditta privata specializzata e, oltre alla manutenzione ordinaria, è previsto un upgrade tecnico, con l’installazione di un secondo compressore del gas refrigerante sui treni, per garantirne l’efficienza anche nei periodi eccessivamente caldi.
Il primo treno con climatizzazione potenziata è già tornato in servizio l’11 luglio, testato personalmente dal direttore generale di Cotral Enrico Dolfi e l’obiettivo di Cotral è rimettere in servizio quattro treni revisionati entro fine mese, per mantenere la frequenza di 20 minuti sulla linea.
Nel frattempo, è stato attivato un servizio bus integrativo dalle 11:00 alle 19:30 con corse ogni mezz’ora, che effettua fermate solo presso le stazioni ferroviarie. Questo servizio è poco gradito e spesso criticato dagli utenti, in quanto vengono utilizzati bus Gran Turismo che hanno una scarsa capacità di trasporto, molto inferiore ad un treno, ed eccessivi tempi morti per il carico e lo scarico dei passeggeri.
Pigneto: stazione in costruzione, ma la linea chiude
Nel quadrante est della città, il cantiere per la nuova stazione Pigneto FS entra in una fase decisiva. Collocata tra le stazioni Tuscolana e Tiburtina, sarà un importante snodo di scambio tra le linee ferroviarie regionali, come la FL1 e la FL3 e la Metro C, migliorando l’intermodalità.
Per accelerare i lavori, oggi limitati ai soli weekend, la linea sarà interrotta dal 5 agosto al 7 settembre e, durante questo periodo, i treni FL1 e FL3 saranno limitati rispettivamente alle stazioni di Tiburtina e Ostiense, e i passeggeri dovranno effettuare dei cambi con altre linee, tra cui la FL5 e la metro B.
Il completamento della prima fase funzionale è previsto per giugno 2026, ma la stazione sarà completamente operativa solo tra il 2028 e il 2029.
Laurentino: ritorna il filobus
Nel quadrante sud, infine, riparte il progetto del corridoio della mobilità Laurentino, da tempo inutilizzabile.
Dopo i test sulla trazione elettrica, sono iniziati i lavori di rifacimento dell’asfalto a Fonte Laurentina, dove i filobus non potevano circolare a causa delle condizioni stradali, questo tipo di intervento è fondamentale per permettere il ritorno in esercizio della linea 74.
Parallelamente, a Trigoria sono state installate nuove fermate per le linee 72 e 73, attualmente esercitate con autobus, queste linee saranno presto convertite in filobus a trazione autonoma, ovvero dotati di generatori diesel di bordo: una soluzione ibrida che consente di proseguire anche in assenza della linea elettrica.
Queste notizie, pur diverse tra loro, raccontano una Roma che deve fare i conti con vecchi problemi, ma che allo stesso tempo, cerca di progettare nuovi tentativi di rilancio, in altre parole vive in bilico tra progetti ambiziosi e difficoltà operative.
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