MAXI MULTA IMU – Oltre 2.500€ per chi ha sbagliato questa dicitura: già inviate le lettere con urgenza

IMU - @unsic_ciromarina - Romait.it
Scattano delle multe salate per coloro che sono alle prese con l’IMU. Se non intervieni in tempo svuoterai il portafoglio.
Bisogna stare attenti quando c’è la compilazione dell’IMU perché se qualche dato risulta sbagliato si può andare incontro a delle multe davvero salate che si aggirano intorno ai 2.500 euro. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha già iniziato a inviare delle comunicazioni ufficiali con una certa urgenza.
In realtà c’è un errore che è commesso dalla maggior parte delle persone, quindi è stato necessario intervenire per spiegare cosa bisogna assolutamente evitare nell’atto della compilazione. Tuttavia chi vive questo disagio potrebbe ridurre o evitare la multa con indicazioni su tempi e documenti da presentare.
Prima di tutto bisogna spiegare bene cos’è l’IMU. Non è altro che l’imposta municipale propria e deve essere pagata da chi possiede un immobile. È un tributo istituito dal Governo Monti nella Manovra Salva-Italia del 2011 e deve essere pagato a livello comunale sul possesso dei beni immobili.
Con la Legge di Bilancio 2020 è stata cancellata la TASI (con l’IMU e la tassa dei rifiuti è stata una delle tre componenti dell’imposta unica comunale) per essere poi accorpata di fatto ad esso. Secondo l’articolo 2 del Dlgs 504 del 1992, deve essere pagato da chi è in possesso di fabbricati, arie fabbricabili e terreni agricoli.
IMU, ecco cosa devi fare se non rispetti il pagamento
Esiste un calcolo preciso che può essere spiegato alla perfezione da un commercialista o da un qualsiasi ente che se ne occupa. Viene pagato tramite il modello F24 in due rate pari al 50% dell’imposta annua (16 giugno e 16 dicembre) oppure in una rata unica pari al 100%.
Risultano esenti dal pagamento dell’IMU i possessori delle abitazioni principali accatastate nelle categorie A/2 A/3 A/4 A/5 A/6 e A/7. Infatti a quest’ultimo non interessa quanto riportato sul sito money.it. Viene spiegato alla perfezione cosa succede quando si sbaglia nell’effettuare un pagamento. Se sei interessato proseguì nella lettura.

Due situazioni con conseguenze diverse
Prima che il Comune di appartenenza avvii un accertamento dovresti correre ai ripari e segnalare lo sbaglio avvenuto. Ci sono due situazioni da non sottovalutare: la prima quando ci si rende conto dell’errore avvenuto prima della scadenza del pagamento della rata e la seconda quando si capisce che deve sbagliato nel pagare l’IMU dopo la scadenza ultima della rata.
Se l’errore è commesso prima dell’ultima scadenza basta semplicemente compilare un modello F24 indicando nella colonna “importi a debito” l’importo integrativo da inserire. Nel secondo caso, invece, è necessario andare a utilizzare l’istituto del ravvedimento operoso (strumento per omissioni, errori o ritardi del pagamento). Il ravvedimento può essere super breve fino a essere lunghissimo e in base a questo si stabilirà quanto si dovrà pagare.