Prima pagina » Rubriche » Vacanze finite, se hai prenotato in queste date sei rovinato: previste giornate infernali e caos climatico

Vacanze finite, se hai prenotato in queste date sei rovinato: previste giornate infernali e caos climatico

Ferie rovinate - Pexels - Romait.it

Non vedevi l’ora di partire? Attenzione a quando hai prenotato, perché potresti trovarti con una gatta da pelare.

Siamo entrati nel momento più atteso dell’estate: il via alle vacanze. Le famiglie si preparano con entusiasmo a chiudere le valigie, salire in macchina, prendere un treno o volare verso il mare. Eppure, c’è un’ombra all’orizzonte che nessuno vuole vedere. Un’allerta che si diffonde come un sussurro tra meteorologi e addetti ai lavori.

Qualcosa di grosso sta per accadere. Qualcosa che potrebbe compromettere, se non distruggere del tutto, le ferie tanto sognate. Nessuno è al sicuro. Le date sono già segnate sul calendario delle sventure estive. Ma ancora in pochi ne parlano apertamente, forse per non far scoppiare il panico.

Ma chi ha prenotato in quei giorni potrebbe ritrovarsi nel bel mezzo di giornate infernali, tra disagi nei trasporti e condizioni da incubo. Non si sta parlando di scioperi o traffico in autostrada. Qui si tratta di qualcosa di più potente. Di qualcosa che viene dal cielo. Le prime avvisaglie sono già in circolazione.

La vacanza perfetta

Perché partire, allora, se l’incognita è così grande? La risposta è semplice: perché le vacanze non sono un lusso, ma una necessità. Dopo mesi passati tra lavoro, figli, scadenze e stress, ogni famiglia sogna la libertà. L’idea di cambiare aria, di svegliarsi senza sveglia, di vedere il mare e sentire solo il rumore delle onde.

In fondo, è l’unico momento dell’anno in cui ci si può davvero staccare da tutto. Chi parte a inizio estate lo fa con entusiasmo: si evitano le folle di agosto e si approfitta dei prezzi ancora non alle stelle. E invece, proprio in quei giorni, arriva la notizia che nessuno voleva sentire.

Occhiali da sole – Pexels – Romait.it

Ferie compromesse

Giovedì 3 e venerdì 4 luglio. Sono loro i giorni neri dell’estate 2025. Un’ondata di caldo estremo investirà gran parte d’Italia, proprio durante il picco delle partenze. E non sarà una calura sopportabile da ombra e limonata: le temperature toccheranno punte storiche. A Venezia, ad esempio, si prevede un picco tra i 38 e i 39°C, il che significa superare di ben 3 gradi il precedente record della città, fermo al 2006.

E Venezia non sarà sola. Milano, Bologna, Firenze, Roma: tutta l’Italia del centro-nord si prepara a cuocere. Le temperature percepite saranno addirittura più alte, con l’aria resa irrespirabile dall’umidità. Un mix perfetto per creare disagi nei viaggi, problemi alla circolazione e, soprattutto, rischi per la salute. Chi soffre di pressione, chi ha bambini piccoli, chi pensava di rilassarsi in spiaggia con un libro dovrà rivedere i piani. L’estate 2025 non scherza. Meteo.it ha diffuso le informazioni.