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Caro affitti: Roma tra le più care nell’UE, Fuksas: “Servono case sociali”

L’architetto Massimiliano Fuksas ha affermato con forza la necessità di costruire case non solo per i più giovani ma anche per quelli che non le hanno

Massimiliano Fuksas e sua moglie Doriana

Massimiliano Fuksas e sua moglie Doriana

Massimiliano Fuksas, architetto tra i più noti a livello nazionale e internazionale, è intervenuto ai microfoni di Tgcom24 per disquisire di un problema atavico che affligge l’Italia: il caro affitti. Non ha posto però l’accento soltanto su questo, ma ha anche parlato della necessità di garantire una casa a tutti e degli interventi che la politica deve fare.

Fuksas sul problema del caro affitti

Il celeberrimo architetto Massimiliano Fuksas, autore di opere realizzate in tutto il mondo, ha detto la sua sul problema del caro affitti non nascondendo una certa amarezza per la condizione di difficoltà che l’Italia vive da diversi decenni: “Bisogna costruire case non solo per i più giovani ma anche per quelli che non le hanno, è un problema storico dell’Italia”.

L’ideatore del progetto del Nuovo Centro Congressi “La Nuvola” nel quartiere Eur di Roma e del Grattacielo della Regione Piemonte a Torino ha poi, con una certa franchezza, sottolineato la condizione di invivibilità che hanno raggiunto città come Milano e Bologna: “Bologna, Milano sono città invivibili ormai. In Francia vengono approvati 180mila progetti di case sociali all’anno, in Italia un numero irrisorio”.

Caro affitti, una stanza a Roma costa anche 600 euro, gli studenti i più colpiti

Permettersi di prendere una laurea a Roma se non si possiede una casa potrebbe rientrare tra i privilegi delle persone più abbienti, sebbene esista la possibilità di alloggiare nelle case dello studente, la domanda e l’offerta di stanze non corre allo stesso modo, così moltissime famiglie sborsano anche più di 500 euro al mese per una stanza in affitto nelle vicinanze delle Università.

In generale però la situazione del caro affitti a Roma non è rosea, la Città Eterna è tra le prime 10 città più care d’Europa per gli affitti secondo una classifica stilata da Housing Anywhere, piattaforma leader di alloggi per gli internazionali e citata da Fanpage in un articolo di qualche mese fa.

La media di spesa per un appartamento con una sola camera da letto arriva in media a 1.750,00 euro al mese, Amsterdam, la prima in classifica arriva a 2.300. Un monolocale nella Capitale costa intorno ai 1.200 euro, praticamente lo stipendio di un giovane che si affaccia al mercato del lavoro. Al caro affitti dobbiamo comparare il tenore di vita e lo stipendio medio che consentono di pagare l’affitto: a Roma lo stipendio medio full time è di 2.300 euro mentre ad Amsterdam un part time si aggira intorno alle 3.000 euro al mese.

Una società che lascia indietro i più deboli

L’architetto e designer romano ha poi concluso regalando una riflessione sui difetti della società contemporanea, tutta ripiegata sulle ragioni dei più forti: “La nostra non è una società per i più deboli ma per i più forti. Servono finanziamenti per costruire nuovi alloggi per i più deboli. E’ un non senso tipico del nostro paese”.