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LICENZIAMENTI A RAFFICA – L’Intelligenza Artificiale colpisce prima il Lazio: le aziende stanno tagliando lavoratori in questi i settori | Inviate le lettere

Licenziamenti Lazio

Nel Lazio una buona fetta di lavoratori rischia di essere sostituito da strumenti AI - Romait.it - foto Canva

Una buona fetta dei dipendenti residenti del Lazio rischia di perdere il lavoro a causa dell’AI: ecco tutti i dettagli.

Cattive notizie per i cittadini che attualmente risiedono e lavorano nel Lazio. Molti di loro saranno presto costretti a dire addio al proprio impiego in quanto saranno sostituiti dall’Intelligenza Artificiale. Un vero e proprio smacco dunque per tutti quelli che pensavano di non essere in alcun modo toccati da questa tecnologia.

Nonostante i numerosi lati positivi che presenta, da tempo gli esperti hanno avvertito della sua elevata pericolosità da un punto di vista professionale a causa della capacità di svolgere mansioni finora eseguite esclusivamente dagli essere umani.

Nonostante ciò, sempre più aziende hanno deciso di includerla nella propria realtà, magari sottovalutandone la potenza e il progresso ottenuto negli ultimi mesi. Tra le varie regioni, è proprio il Lazio a vantare il maggior numero di imprese che fa uso dell’AI. Una situazione però che mette a repentaglio il lavoro di decine di migliaia di persone.

Chi rischia il posto di lavoro a causa dell’Intelligenza Artificiale

Nel Lazio un’azienda su dieci utilizza regolarmente strumenti AI per scopi differenti, tra cui la conversione da una lingua all’altra, la scrittura digitale di testi, l’analisi dei dati e l’automatizzazione dei flussi lavorativi. Questa regione dunque è leader nel campo dell’Intelligenza Artificiale, ma questo primato potrebbe presto causa il licenziamento di moltissimi dipendenti.

Si stima infatti che quasi il 30% di loro rischia di essere sostituito dall’AI. Questo è ciò denota il Rapporto annuale sull’economia redatto da Banca d’Italia, aggiungendo che tale tecnologia ha le potenzialità di rimpiazzare completamente le attività eseguite dai dipendenti, e in alcuni casi affiancare il lavoro umano. Detto ciò, non è ancora noto il vero impatto che l’Intelligenza Artificiale avrà sul mercato professionale.

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Nel Lazio una buona fetta di lavoratori rischia di essere sostituito da strumenti AI – Romait.it – foto Canva

I dipendenti che verranno sostituiti dall’AI

I professionisti che rischiano maggiormente il posto di lavoro sono quelli che vantano un titolo di studio elevato: l’AI non potrà mai eseguire le mansioni svolte da un idraulico o un muratore. Nel Lazio circa il 37% dei lavoratori è in possesso di una laurea, mentre oltre il 46% potrà beneficiarne.

Nello specifico, si fa riferimento ad impieghi di carattere intellettuale, tecnico, scientifico e che presentano un’alta specializzazione. L’alta percentuale dei dipendenti a rischio di licenziamento è dovuta al fatto che più individui hanno un’occupazione legata ai settori più a rischio di sostituzione.