Sembra Bora Bora, ma sei vicino a Roma: l’isola segreta dove il mare è trasparente | Le grotte nascondono misteri millenari

Il fascino inconstrastato dell'Isola di Palmarola - Romait.it - foto Instagram
A pochi passi dalla Capitale si nasconde un meraviglioso gioiellino naturale: la sua bellezza è incontrastata.
Nonostante sia considerata una delle isole più belle al mondo, non è particolarmente conosciuta dai turisti. Ecco perché oggi vogliamo introdurvela, con tutto il suo spettacolare fascino, che ha catturato il cuore e l’immaginario di chi ha avuto modo di ammirarla.
Il Bel Paese è ricco di piccoli tesori naturali, incluse le decine di isololotti sparsi lungo i vari litorali. In questo caso ci troviamo in quello laziale, e per l’esattezza, nell‘arcipelago pontino. Infatti si tratta della terza isola più grande appartenente al suddetto, dopo Ponza e Ventotene.
Alcuni di voi avranno già capitato. Stiamo parlando della magnifica Isola di Palmarola, nota per la sua origine vulcanica e per la selvaggia vegetazione che la abita. Ma scopriamo insieme le tante altre caratteristiche che la rendono unica nel suo genere.
La “nascita” di Palmarola
Questo tratto di terra è pressoché disabitato, anche se è presente una struttura dove è possibile pernottare ed è anche comprensiva di un ristorante. La storia di quest’ultima è alquanto commovente. Il proprietario, originario di Ponza, si trasferì da piccolo in Francia, dove costruì una vita mettendo su famiglia.
L’uomo però non è riuscito a dimenticarsi della sua città natale, e soprattutto di Palmarola, dove era solito recarsi a pescare con il padre. Ed è così che nacque O’ Francese, il nome dell’unico locale aperto al pubblico presente sull’isola,

Cosa offre l’Isola di Palmarola
Anche se è lontana dalla terraferma, la splendida Palmarola ospita una serie di interessanti attrazioni naturali, partendo dai Faraglioni di Mezzogiorno, ovvero 4 isolotti situati a sud dell’isola, fin da subito visibili da coloro che si avvicinano al litorale. Il più grande è costituito da una grotta, considerata una delle più suggestive del Tirreno.
Anche la Cattedrale è un luogo di tutto rispetto, ed è così chiamata perché si tratta di una zona in cui delle grotte strette e sottili scolpiscono la scogliera in modo tale da formare una cattedrale, con tanto di pilastri e volte. Ovviamente nulla da togliere alle acque cristalline che caratterizzano l’isola, da sempre fonte di vanto tra i residenti pontini.