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Libri. “Extrafallaces”, il nuovo giallo di Fabrizio Abbate

Una parola d’ordine enigmatica, formata da due vocaboli latini Extra e Fallaces, dà il titolo al nuovo libro avvincente di Fabrizio Abbate

Intelligenza Artificiale

Ecco dunque il nuovo giallo di Fabrizio Abbate che continua la saga del Neoevo. Astrolia, l’eroina che già conosciamo, stavolta è alle prese con l’Intelligenza Artificiale che nel Neoevo sembra controllare tutto. E’quasi divinizzata tanto che l’algoritmo supremo forse si crede un Dio.

Il potere, il denaro e la libertà

Al centro della contesa ancora una volta il Potere (chi comanda realmente?), il Denaro (chi dispone delle ricchezze), la Libertà o almeno quelle che residuano nel #Neoevo c’è persino un gruppo su facebook che spiega cosa è il neoevo. Perché questo periodo futuro o meglio Anticofuturo, e vi sono tantissimi richiami alle radici storiche e mitologiche del passato, è un periodo descritto in 4 libri in cui Astrolìa è sempre presente.

La scena si apre con gli Oligarchi che fuggiti dopo la sonora sconfitta che Astrolìa aveva inflitto all’Impero centrale, ora meditano come tornare e come riprendere le redini del comando e soprattutto le loro ricchezze.

Si trovano però in una condizione stranissima e cioè in una piega del tempo (una specie di tempo sospeso che è un limbo, cioè il tempo-limbo). Per uscirne confidano nell’intelligenza artificiale che essendo stata creata da loro risponde a loro, o almeno dovrebbe…

Ma ben presto ci sono motivi per dubitarne, perché tutti i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale hanno delle falle, si inceppano, non funzionano. E comincia un girandola di ipotesi e sabotaggi (verso i nuovi poteri). Ci si chiede: l’I.A. ha cambiato padroni? Risponde a qualcuno? Ci sono degli hacker? Oppure risponde solo a se stessa?

Mentre questi interrogativi tengono impegnati i vecchi oligarchi e i nuovi poteri, Astrolia, chiamata nuovamente in soccorso, vuole chiarire come stanno le cose, ma via via che approfondisce si scopre che i misteri si moltiplicano e si approfondiscono. Dovrà incontrare forse il Paleo Algoritmo, il più antico di tutti, che le svelerà l’origine dell’Intelligenza Artificiale, ma forse anche dell’Onniscienza artificiale.

Il nuovo giallo completa la serie di libri di Fabrizio Abbate che delineano il Neoevo.

Il nuovo giallo con ironia e con paradossi fa vedere nei vari colpi di scena tutte le sfaccettature e tutti i problemi della I.A. quindi seguendo la vicenda e i suoi misteri il lettore, oltre ad appassionarsi avrà una lunga serie di esempi e di ipotesi sulle sembianze e sui vari aspetti che potrà assumere la I.A.

Con paradossi, con ironia con delle vicende emblematiche che rendono chiaro a ciascuno anche senza essere un tecnico o un esperto di I.A. i pro e i contro di questa I.A. di cui tutti parlano.

E’ bene chiarire però che spesso viene indicata come I.A. una serie di software e di tecnologie molto avanzate ma che non sono ancora l’ I.A. perché non sono autonome, non auto apprendono, non scelgono veramente. Ma se questo confine sarà superato si aprono prospettive sconcertanti che solo il Giallo può spiegare con parole semplici ed esempi concreti. Ecco perché Astrolìa è nuovamente in campo ed ecco perché Extrafallaces è un giallo imperituro.

Ma la frase più strana è senza dubbio

Io sono

l’algoritmo Supremo

Dio tuo

Non avrai altro algoritmo

all’infuori di me

adesso e per sempre

nei secoli dei secoli

sia fatta la mia volontà

e così sia.