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Lazio in Conference League, Feyenoord primo: finisce 1-0 a Rotterdam

Il Feyenoord batte di misura una Lazio sprecona nel primo tempo. Gimenez decide la partita al minuto 63 con la complicità di Provedel

Maurizio Sarri dà indicazioni ai giocatori in campo durante Feyenoord Lazio

La Lazio è fuori dall’Europa League. Vincere o pareggiare avrebbe proiettato i biancocelesti direttamente agli ottavi, invece la sconfitta per 1-0 contro il Feyenoord ha condannato la squadra di Sarri alla retrocessione in Conference League. Di certo non si può parlare di consolazione per la Lazio, che a fronte di un buon primo tempo (e di qualche goal divorato), ha disputato un secondo tempo sottotono. Dopo la sconfitta con la Salernitana c’era bisogno di una reazione che purtroppo non è arrivata e, se consideriamo che domenica c’è il derby, Sarri deve interpretare al meglio questo calo.

Primo Tempo

Dopo pochi minuti del primo tempo la Lazio rischia di andare subito in vantaggio grazie a Felipe Anderson, il cui tiro però si stampa sulla traversa. Dopo venti minuti di gioco è ancora l’undici di Sarri ad andare a un passo dal vantaggio, ma il tiro a giro di Cancellieri esce di poco alla destra del portiere. Al 24′ tocca a Lazzari interfacciarsi con il portiere del Feyenoord, il quale non viene superato da una conclusione che lascia un po’ a desiderare. Al 26′ la Lazio rischia sul tiro di Paixao, che però trova un Provedel pronto e dai grandi riflessi. La prima frazione di gioco termina 0-0.

Secondo Tempo

La seconda frazione di gioco si apre come la prima, ovvero con Felipe Anderson che si rende pericoloso con tiro che viene intercettato da Bijlow. I biancocelesti appaiono meno lucidi nei secondi 45 minuti ed è il Feyenoord a creare qualcosa di più, infatti al 62′ Paixao ha una buona occasione, che però sfuma sul fondo. Passano 2 minuti e i padroni di casa trovano il vantaggio grazie a Gimenez, complice un pasticcio di Patric e Provedel che si pestano i piedi. Da qui in poi gli olandesi sono bravi a tenere serrate le fila della retroguardia e, soprattutto a far innervosire la Lazio, che infatti chiude la partita in 10 per l’espulsione (doppio giallo) di Luka Romero.

Menzione Speciale per

La Uefa. Non è ammissibile concedere a una squadra di riposare e posticipare una partita di campionato per competere in una torneo europeo. Il Feyenoord infatti ha beneficiato di molte più energie a disposizione rispetto alla Lazio e questo, di certo, non è stato un gioco alla pari.

Pagelle

Provedel – 5

Oggi uno dei peggiori in campo. Anche se con l’attenuante dello scontro con Patric, sul goal doveva e poteva fare di più.

Lazzari 5

Gioca solo un tempo e pesa molto sulle sue spalle il goal mangiato a metà primo tempo.

Casale 6

Fa una partita ordinata e disciplinata. Dalle sue parti gli avversari passano difficilmente.

Patric 5,5

Tornava da un infortunio e forse non era il caso di rischiarlo in una partita decisiva. Confuso e poco reattivo.

Hysaj 5,5

Anche se difensivamente fa il suo, in fase offensiva non si propone mai, lasciando l’esterno di turno quasi sempre in difficoltà.

Marcos Antonio 6

E’ stato un peccato vederlo uscire, perché fino alla sostituzione è risultato il migliore in campo. Partita di quantità e qualità, la sua.

Milinkovic Savic 5

Non ha inciso e non ha deciso. Spesso ha sbagliato scelte non da lui, forse ancora scottato dalla squalifica in campionato.

Basic 5

Gli è stata data un’altra occasione da Sarri, ma il croato non riesce a incidere. Eccezion fatta per una conclusione nel primo tempo non si è più visto.

Cancellieri 5

Siamo in un punto dove dimostrare qualcosa è d’obbligo e, di certo, il goal mangiato nel primo tempo non è il modo giusto per farlo.

Felipe Anderson 5,5

Il brasiliano va vicino al goal nel primo tempo, ma gli alti e bassi sono veramente troppi.

Zaccagni 5,5

Risente anche lui di poca concentrazione e, forse, di stanchezza come i compagni.

Marusic (46′) 5,5

Il suo inserimento non ha cambiato la partita e sul goal di Gimenez sarebbe bastato fare la scivolata con l’altro piede per evitare il goal.

Pedro (63′) 5,5

Anche lo spagnolo è apparso sottotono stasera. Di certo non si possono pretendere prestazioni strabilianti a ogni partita, però poteva dare qualcosa di più.

Cataldi (67′) 5,5

Sostituisce Marcos Antonio e lo fa male. Sbaglia un passaggio che per poco non costa il raddoppio del Feyenoord.

Vecino (67′) 5,5

Non prende le redini del centrocampo come è solito fare. Confuso e impreciso nelle scelte.

Romero (81′) 5,5

Sicuramente non gli manca la grinta. Ma anche per lui c’è un’insufficienza, dovuta più che altro al doppio giallo evitabile.

*Foto dalla pagina ufficiale SS Lazio