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Lazio 3-1 Frosinone, il Taty e Isaksen fanno la voce grossa: rimonta d’orgoglio per Sarri

Inutile il vantaggio iniziale di Soulé su rigore che viene vanificato dai due gol in due minuti di Castellanos e Isaksen

Esultanza dei giocatori della Lazio nella partita di calcio di serie A tra Lazio e Frosinone

Vittoria importantissima per la Lazio che ribalta il vantaggio del Frosinone con una reazione d’orgoglio. Inutile il vantaggio iniziale di Soulé su rigore che viene vanificato dai due gol in due minuti di Castellanos e Isaksen. Il tris di Patric chiude i giochi nel finale.

Primo Tempo

Avvio con una buona pressione da parte dei biancocelesti che costringono il Frosinone alla ripartenza dal basso. Pericolosi i gialloblù al 13′ con Kaio Jorge che tenta la rovesciata in area ma la palla sorvola la traversa. Risponde la Lazio con Anderson al 19′ che vince il contrasto aereo in area con Gelli ma Okoli salva tutto a due passi dalla porta. Lazio vicina al vantaggio al 31′ con Zaccagni che direttamente da punizione da posizione defilata tenta il tiro in porta ma è reattivo Turati nella respinta. I gialloblù pericolosi al 37′ con Monterisi che direttamente da azione d’angolo impatta bene di testa ma Provedel controlla in due tempi. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara chiude la prima frazione di gioco, Lazio-Frosinone 0-0.

Secondo Tempo

Lazio al passo dal vantaggio in avvio con Pellegrini che tenta il tiro dai 25 metri ma la palla sfiora il palo alla sinistra di Pellegrini. Il vantaggio lo trova il Frosinone con Soulé al 57′ che spiazza Provedel direttamente da calcio di rigore concesso dal VAR. Ancora Frosinone pericoloso con Kaio Jorge al 60′ che da calcio di punizione sfiora il palo alla destra di Provedel. La Lazio trova il pareggio al 70′ con Castellanos che riceve da Isaksen e incorna di testa sotto l’incrocio dei pali. Due lancette di orologio e la Lazio trova il gol del sorpasso con Isaksen che riceve da Castellanos e di sinistro batte Turati dal limite. Tris della Lazio al 83′ con Patric che da azione d’angolo ribatte in rete una respinta corta della difesa gialloblù. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro chiude i giochi all’Olimpico. Lazio batte Frosinone 3-1.

Le Pagelle

Lazio

Provedel 6: mai messo alla prova fino al gol di Soulé su rigore, dove non può fare null’altro che guardare la palla entrare.

Marusic 6: partita ordinata la sua che non prende rischi e aiuta Anderson nel raddoppio sulle azioni d’attacco.

Gila 6,5: non bada a fronzoli il centrale biancoceleste che spazza via tutto quello che passa dalle sue parti. Sta vivendo un ottimo periodo di forma.

Patric 7: insieme a Gila formano una diga impenetrabile. La garra latina blocca la creatività dell’attacco del Frosinone mai pericoloso in zona gol. Trova la rete che chiude i giochi mettendo la ciliegina su una torta dal sapore d’Europa.

Pellegrini 7: ottima la prova del terzino sempre sul pezzo in ogni situazione di campo. La sfortuna gli nega un gol che avrebbe fatto saltare giù l’intero stadio Olimpico.

Guendouzi 6: mette il fisico e la testa in ogni situazione. È il motore di questa squadra, peccato che non riesca a trasmettere la stessa grinta ai compagni. Sfortunato sull’episodio del rigore dove colpisce il pallone di mano in area.

Rovella 6,5: buono il giro palla del regista biancoceleste che orchestra bene la manovra e non fa mancare mai la fisicità che serve nel recupero palla.

Kamada 6,5: prestazione convincente quella del giapponese che ha mostrato ordine e buoni spunti soprattutto nella prima frazione di gioco.

Felipe Anderson 5,5: sembra quasi badare al sottile. Salta sempre il primo uomo ma poi perde la trebisonda e non sa più cosa farsene del pallone. Spento.

Isaksen (dal 45′) 7,5: entro, spacco, esco, ciao. Sembra questa la sintesi della gara di Isaksen che mette tutto ciò che Anderson non è riuscito a dare. Gol e assist e difesa del Frosinone in tasca.

Castellanos 7,5: sembrava dovesse uscire dal campo con addosso l’etichetta dell’ennesima prova fallita. In due minuti spacca la partita prima con il colpo di testa alla ‘Bobo Vieri’, poi con l’assist per il primo gol di Isaksen.

Zaccagni 7: nel primo tempo è l’unico che da la sensazione di provarci. Mette un’infinità di palloni in area che finiscono per perdersi tra le maglie gialloblù. Gli manca solo il gol.

All. Sarri 7,5: eccola la reazione che attendeva. In 15 minuti la Lazio ritrova il sangue negli occhi che aveva lasciato per strada e rifila tre gol al Frosinone che non ha nemmeno il tempo di festeggiare il momentaneo vantaggio.

Frosinone

Turati 5,5: la reazione della Lazio è un fulmine che dura 105 secondi e su cui il portiere gialloblù non può fare altro che guardare i palloni insaccarsi.

Okoli 5,5: nel primo tempo è un muro impenetrabile su cui Castellanos sbatte inesorabilmente. Nella ripresa la Lazio cambia marcia e la difesa gialloblù soccombe senza possibilità di replica.

Romagnoli 5,5: anche lui cala alla distanza. Prova rocciosa nel primo tempo dove limita gli attacchi avversari. Il cambio di passo della Lazio è troppo feroce e il centrale gialloblù cade insieme all’intero reparto.

Monterisi 5,5: Di Francesco lo sposta da un lato all’altro della difesa ma il risultato è lo stesso. Soffre tremendamente le folate di Anderson e Zaccagni che contiene con le cattive più che con le buone.

Garritano 6,5: ottimo in fase di ripiegamento. Propositivo sulle azioni offensive dove trova il tiro senza fortuna in più occasioni.

Barrenechea 6: è un mix di qualità e quantità. Frena l’impeto degli avversari alla meglio e ripartisce bene i palloni per i tentativi di ripartenza.

Brescianini 6,5: è il cervello del Frosinone. Tutte le giocate dei gialloblù passano dai suoi piedi, peccato non trovino maggiore fortuna.

Gelli 6: tenta sempre la giocata d’anticipo rischiando tantissimo in alcune occasioni. Ordinato e pulito nel giro palla.

Soulé 6,5: Usa la freddezza quando serve. Resta chiuso tra le strette maglie della Lazio per tutto il primo tempo per poi uscire fuori con un rigore perfetto su cui Provedel non può nulla.

Harroui 6: prova qualche spunto interessante nel primo tempo. Nella ripresa sparisce tra i difensori della Lazio che controllano il vantaggio.

Kajo Jorge 6,5: anche lui si accende nella ripresa. Va vicino al raddoppio con una punizione al veleno che sfiora il palo.

All. Di Francesco 6,5: affronta la Lazio con coraggio. Trova il gol del vantaggio che fa sognare i suoi, peccato il sogno duri solamente pochi minuti.

Foto: S.S. Lazio Facebook