Prima pagina » Rubriche » Estate rovinata per i fumatori, ti accendi una sigaretta in spiaggia e ti danno 500€ di multa | È vietato su tutto il litorale

Estate rovinata per i fumatori, ti accendi una sigaretta in spiaggia e ti danno 500€ di multa | È vietato su tutto il litorale

Sigaretta - Romait.it

Sigaretta - www.pexels.com - Romait.it

Non accendere più una sigaretta in spiaggia altrimenti sarai costretto a pagare una bella multa. Ecco tutti i dettagli.

In questo periodo dell’anno tanti sono coloro che decidono di trascorrere qualche giornata in spiaggia. Qualcuno preferisce prenotare presso un lido privato in modo tale da avere un proprio spazio senza il rischio di essere disturbato. Tuttavia può capitare di avere qualche vicino di turno poco rispettoso che può dare noie.

Magari può parlare ad alta voce, avere dei bambini che disturbano la quiete pubblica, avere la musica della radio ad alto volume e poi all’appello non mancano quelli che fumano con la consapevolezza di stare in un luogo pubblico. Per questo motivo si sentono liberi di accendere una sigaretta, ma in realtà le cose sono cambiate.

Nonostante sia un luogo all’aperto pare che ci sia una nuova legge che lo vieta. Non è considerato un reato a livello nazionale in Italia, però sempre più comuni stanno prendendo dei provvedimenti.

Secondo quanto riportato sul sito leggo.it pare che d’ora in poi non si potrà più fumare in spiaggia e chi accende una sigaretta senza tener conto della nuova regola dovrà pagare una multa salata. In realtà solo alcune città italiane hanno dato il divieto di fumare in alcune località balneari. Andiamo a scoprire quali sono.

Addio sigaretta, d’ora in poi pensa ad altro

Come detto prima, non tutte le città italiane per il momento hanno adottato nuove misure per evitare l’accumulo di mozziconi di sigarette sulla sabbia e, peggio ancora, nel mare. Per la decomposizione si può impiegare da 1 a 10 anni a seconda delle condizioni ambientali.

Sono composti da acetato di cellulosa, cioè un tipo di plastica non biodegradabile, che persiste nell’ambiente per decenni. Le persone dovrebbero regolarsi da sole nel rispetto degli altri e del proprio habitat, però spesso non accade e allora si corre ai ripari.

Divieto assoluto - Romait.it
Divieto assoluto – www.pexels.com – Romait.it

Le città italiane che hanno adottato la nuova regola

C’è un ordinanza che ha stabilito questo divieto nella fascia di spiaggia libera adiacente al mare. Sulle spiagge di Cagliari, di Olbia, di Cesenatico e di Rimini chi trasgredisce pagherà una multa che oscilla da 25 a 500 euro. Stesso discorso riguarda anche Jesolo dove la situazione è cambiata a partire da 17 maggio 2025 e lì non si deve fumare nemmeno sotto l’ombrellone.

A seguire c’è anche Castellaneta Marina, in quanto il sindaco ha firmato appunto ordinanza che lo vieta su tutte le spiagge comunali e fino a 20 metri dalla riva. Infine a Villasimius questo divieto è valido fino al 31 ottobre 2025. Sono stati ripresi questi provvedimenti per tutelare la salute pubblica e contrastare l’inquinamento ambientale con l’abbandono di mozziconi sulla sabbia.