La riprende Vecino ma non basta: Lazio-Juventus termina 1-1
La Lazio si sveglia troppo tardi e trova il gol con l’uruguaiano che, a due dal termine, regala una flebile speranza per sognare la Champions

Pareggio che non aiuta nessuno all’Olimpico. La Lazio si sveglia troppo tardi e trova il gol con l’uruguaiano che, a due dal termine, regala una flebile speranza per sognare la Champions.
PRIMO TEMPO
2′ – Lazio subito insidiosa in avvio: galoppata di Dele-Bashiru, sulla destra, che ha spazio per il tiro ma trova l’opposizione di Di Gregorio in angolo.
30′ – Gara molto accorta da ambo i lati con le due squadre che cercano di chiudere le linee di passaggio per poi ripartire provando ad incidere in contropiede.
45’+2′ – Termina un primo tempo senza emozioni all’Olimpico: Lazio-Juventus 0-0.
SECONDO TEMPO
50′ – Vantaggio della Juventus: buco clamoroso di Guendouzi che lascia campo a McKennie, bravo a servire in mezzo per Kolo Muani che di testa batte Mandas.
58′ – Cartellino rosso per Kalulu: condotta violenta del difensore bianconero che colpisce Castellanos con un pugno. Dopo la revisione al Var da parte del direttore di gara, l’espulsione sembra la decisione più giusta.
75′ – È Pedro contro la Juventus: l’attaccante spagnolo mette a ferro e fuoco la difesa bianconera cercando il disperato tentativo di riprendere il match.
90’+3′ – Palo della Lazio: Destro potente di Dia dal lato destro dell’area di rigore, ma Di Gregorio ed il montante salvano il risultato.
90’+5′ PAREGGIO DELLA LAZIO: azione tambureggiante dei biancocelesti con il pallone che finisce tra i piedi di Vecino, bravo da due passi a battere a rete.
90’+8′ – Finisce in parità il big match dell’Olimpico: Lazio-Juventus 1-1.
LE PAGELLE
Mandas 5: qualche imprecisione di troppo sulle palle alte. Prova ad opporsi, in modo goffo, sul colpo di testa di Kolo Muani che sblocca il match.
Marusic 5,5: pecca di precisione perdendo molti palloni in fase di contropiede.
Gila 6: partita di gran sostanza quella dello spagnolo che limita le sortite offensive della Juventus, togliendo più di qualche castagna dal fuoco.
Romagnoli 5,5: perde Kolo Muani sul vantaggio bianconero, una disattenzione fatale dopo una gara tutto sommato attenta.
Pellegrini 5: amministra bene un Nico Gonzalez in giornata negativa. Nella ripresa c’è Conceicao sul suo lato e la posizione del terzino si abbassa notevolmente.
Rovella 6: fa buon filtro a centrocampo recuperando palloni molto pericolosi in fase di non possesso.
Guendouzi 5: un errore clamoroso che piega inevitabilmente l’inerzia della gara. Il buco che lascia sull’avanzata di McKennie apre le porte al vantaggio bianconero.
Zaccagni 5,5: subisce tantissimi falli così come durante tutta la stagione. Ha poco spazio per poter far male confermando un periodo di forma rivedibile.
Dele-Bashiru 5: i primi due minuti a parte, la gara del nigeriano è assolutamente impalpabile. Non da soluzioni in zona offensiva e tantomeno si rende utile per recuperare il possesso.
Isaksen 5,5: tanto fumo e pochissimo arrosto. L’esterno danese sembra tornata la meteora che faticava a dare il contributo sperato in fare d’attacco. Esce dopo appena 45 minuti di gioco.
Castellanos 5,5: l’unica cosa buona che gli riesce è far innervosire Kalulu per l’espulsione che illude l’Olimpico.
All. Baroni 5: la Lazio chiude la faida contro le big senza riuscire a ad avere la meglio tra le mura amiche. Subisce l’ennesimo gol della stagione rischiando di dire addio non solo alla Champions, ma anche all’Europa.
Foto: S.S.Lazio Facebook