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La Lazio batte 3-1 il Galatasaray e approda agli ottavi

La Lazio batte 3-1 il Galatasaray in casa e vola agli ottavi di Europa League

La Lazio torna all’Olimpico dopo due settimane per ospitare il Galatasaray, gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. All’andata al Türk Telekom Arena finì 1-1 con le reti di Sarioglu e Milinkovic-Savic. I padroni di casa partono, dunque, con il vantaggio di aver realizzato una rete fuori casa e un eventuale pareggio per 0-0 consentirebbe il passaggio del turno. Il margine di vantaggio, però, è minimo e gli uomini di Pioli devono cercare di spingere per non concedere troppo spazio agli avversari e cullarsi sul pareggio di una settimana fa. I turchi, infatti, dato il pessimo rendimento in campionato puntano tutto sull’Europa League che potrebbe risollevare le sorti di una stagione deludente. Da segnalare che prima della gara ci sono stati numerosi scontri tra le tifoserie, con un bilancio di due feriti e due arresti. I tafferugli hanno messo a soqquadro diverse zone della capitale con bombe carta e fumogeni esplosi in Piazza del Popolo e villa Borghese.

I biancocelesti cercano da subito di tenere gli ospiti nella loro metà campo pressando molto alto e costringendo l’avversario all’errore. Nei primi dieci minuti, con una Lazio dall’atteggiamento aggressivo e un Galatasaray che non riesce a venir fuori, non arrivano particolari occasioni per sbloccare la partita. Il primo guizzo è dei padroni di casa all’11’: Milinkovic-Savic svetta benissimo su un corner dalla destra battuto da Biglia, il serbo, però, non angola il pallone che viene bloccato da Muslera. I giallorossi sono costretti, per via del risultato dell’andata, a cercare la via del gol e dopo venti minuti vengono fuori di forza, costringendo la squadra di Pioli ad arretrare. La pressione aggressiva delle due compagini che si annullano a vicenda a centrocampo, fa sì che Marchetti e Muslera diventino spettatori del match per buona parte della prima frazione. L’opportunità più grande del primo tempo capita sui piedi di Biglia che, a due minuti dall’intervallo, raccoglie una respinta difensiva e da fuori calcia benissimo, ma l’estremo difensore dei turchi è reattivo e devia in angolo con la punta delle dita, togliendo il pallone dall’incrocio. Si rientra negli spogliatoi, dunque, sul punteggio inchiodato sullo 0-0 con pochissime occasioni da rete e tanta pioggia.

La seconda frazione si apre con le due squadre che cambiano marcia e si cominciano ad affrontare a viso aperto. Nei primi dieci minuti il Galatasaray attacca sfruttando le fasce, ma la difesa della Lazio è ben organizzata e chiude bene. La Lazio non si fa intimorire e comincia ad attaccare. Al decimo minuto un’azione, tutta in verticale, porta Matri a tu per tu con Muslera: il centravanti biancoceleste calcia in diagonale, ma la palla impatta sul palo ed esce. Sono le prove generali per il vantaggio delle Aquile: dopo un minuto Biglia calcia un corner perfetto dalla destra, sale in cielo Parolo che incorna di forza e batte il portiere. La partita si accende e la Lazio trova il raddoppio: Milinkovic-Savic trova con un filtrante ancora Matri, l’attaccante serve in mezzo Felipe Anderson che a porta vuota trova il 2-0. Neanche il tempo di esultare e i turchi  riaprono il discorso qualificazione: Balta trova in profondità Yasin che, dimenticato da Bisevac, si invola verso la porta e batte Marchetti con un piazzato di destro. Partita e qualificazione riaperte con il Galatasaray che con il pareggio approderebbero agli ottavi. Al 70’, Klose, entrato da pochi istanti, ruba il pallone a Balta e calcia con Muslera fuori dai pali, è lo stesso difensore turco a salvare sulla linea. Un giro d’orologio e l’attaccante tedesco trova la rete: Candreva sfrutta la sovrapposizione sulla sinistra di Radu, il romeno alza lo sguardo e serve Klose che arriva a rimorchio al centro, l’attaccante è freddo e di piatto riallunga le distanze. I giallorossi, subìto il 3-1 non gettano la spugna, ma il distacco sembra quasi insormontabile. Sneijder all’ 84’ impegna Marchetti su una punizione dai 28 metri, l’estremo difensore si distende e si rifugia in angolo. Poche emozioni sino al triplice fischio che condanna il Galatasaray fuori dall’Europa e portano la Lazio direttamente agli ottavi. Adesso gli uomini di Pioli attendono il sorteggio di domani che si svolgerà a Nyon.

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