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Inter in finale di Champions League, battuto il Milan anche al ritorno: 1-0

Saranno i nerazzurri a giocarsi la “coppa dalle grandi orecchie” a Istanbul il prossimo 10 giugno. Gol partita di Lautaro Martinez

Lautaro Martinez esulta: porta l'Inter in finale di Champions

Lautaro Martinez esulta: porta l'Inter in finale di Champions (© UEFA Champions League Official Twitter Page)

Non c’è stata storia, nemmeno nella partita di ritorno: l’Inter batte il Milan anche nell’euroderby di ritorno e stacca il biglietto per l’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul (Turchia), dove sabato 10 giugno si giocherà la possibilità di alzare al cielo la sua quarta Champions League.

Inter-Milan: la cronaca del primo tempo

Il Milan, dopo lo 0-2 rimediato all’andata, ritrova Rafael Leao che ha recuperato dopo l’elongazione all’adduttore della coscia destra che l’ha costretto a saltare la partita di sei giorni fa. Il tris di trequartisti si completa con Brahim Diaz e Messias a supporto di Giroud. Inzaghi invece conferma gli stessi 11 con la coppia d’attacco formata da Lautaro e Dzeko, Lukaku pronto a sostituire il bosniaco.

A differenza del primo quarto d’ora del match d’andata (che in fin dei conti ha indirizzato la doppia sfida) il Milan sa di dover mettere in pratica un approccio più incisivo. Così è: al quinto tentativo insidioso da lontanissimo di Theo Hernandez, alto di poco; al decimo cross di Messias sul quale esce male Onana, palla che torna in mezzo dove Darmian allontana. Ma la potenziale svolta del match arriva un minuto dopo: Tonali sulla sinistra scippa la palla a un distratto Mkhitaryan, s’invola sul fondo e mette un cross basso arretrato. Arriva Brahim Diaz che in una sorta di rigore in movimento dagli 11 metri calcia debolmente col piatto, Onana para a terra sulla sua sinistra. Una chance enorme che avrebbe potuto far cambiare volto alla doppia sfida.

Dopo un inizio impacciato Leao prova ad accendersi per la seconda grande chance rossonera del primo tempo. Al 38′ di fisico batte Darmian e prende palla sulla sinistra, entra in area, si libera della marcatura di Acerbi e da posizione defilata spara col mancino. Vicinissimo al palo più lontano. Poi fino all’intervallo è solo Inter: un minuto dopo riflesso prodigioso di Maignan su punizone di Cahlanoglu deviata in area da Dzeko. Lautaro dal limite troppo alto col sinistro.

Il gol Lautaro come check-in per Istanbul

Nella ripresa cala la spinta del Milan e il ritmo, anche agonistico della partita. Le occasioni latitano e con il passare dei minuti aumeta la sensazione di una qualificazione sempre più nerazzurra. Sensazione che si concretizza e diventa realtà poco dopo lo scoccare del minuto 73: triangolo tra i due neoentrati (Lukaku e Gosense) e Lautaro dall’out di sinistra fino in area. Il belga assorbe gli avversari e serve l’argentino, dimenticato dalla difesa milanista. El Toro controlla e carica un mancino da distanza ravvicinata che si infila tra primo palo e Maignan. Esplode San Siro, per tre quarti nerazzurra.

Nell’ultimo quarto d’ora l’Inter ha l’occasione di raddoppiare un paio di volte, il Milan non reagisce e al triplice fischio parte la festa. È il quarto derby consecutivo vinto dall’Inter quest’anno senza subire nemmeno un gol, ma è soprattutto la partita che sancisce il ritorno in finale di Champions dopo 13 anni. Al Santiago Bernabeu di Madrid la squadra di Mourinho batté il Bayern Monaco, oggi Inzaghi attende o lo stesso Real Madrid o il Manchester City di Guardiola.