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Il Covid-19 ha aumentato i disturbi mentali e alterato il ciclo sonno-veglia

Il Covid-19 ha comportato dunque l’incremento dei disturbi mentali. Da una “semplice” insonnia all’ansia e alla depressione

Covid-19, disturbi mentali

Insonnia

Covid-19, disturbi mentali e alterazione del sonno. Questi disturbi hanno colpito sia la popolazione sana che i soggetti affetti dal virus.

Dopo l’esodo di Ferragosto ecco crescere il numero di contagiati in Sicilia: 48 positivi di cui 24 a Ragusa, 11 a Messina, 4 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 3 a Catania, uno a Siracusa e uno a Trapani. Ci sono inoltre dei migranti infetti. Solo due i guariti e il totale dei malati è di circa 870. Salgono anche i contagiati in tutta Italia, 1071.

La Sicilia, si sa, è da sempre meta ambita da molti turisti, specie in tempi di covid in cui gran parte della popolazione italiana ha deciso di limitare gli spostamenti all’estero, concentrandosi invece sul territorio nazionale.

A Messina si abbassa l’età dei contagiati

Intanto in provincia di Messina, a Sant’Agata di Militello, effettuato un tampone su una quattordicenne, risultata poi positiva al Covid. “Una nuova positività al Covid è stata comunicata ieri mattina. Si tratta di una 14enne, anche lei, come gli altri giovani precedentemente contagiati, senza alcun sintomo e in ottimo stato di salute”. Lo scrive il sindaco di Sant’Agata di Militello su Facebook.

Verso un nuovo lockdown? Possibili conseguenze

Indice di contagio in testa in Sicilia. Il sindaco di Palermo afferma che sono pronti a chiudere tutto, cosa ribadita più volte anche da Musumeci, presidente della regione.

Ma che effetti avrebbe un nuovo lockdown sulla nostra nazione?

Inevitabili le negative conseguenze che una nuova quarantena forzata porterebbe all’economia del nostro Paese, già duramente provato dal lockdown degli scorsi mesi. Ma abnormi e negative conseguenze si avrebbero anche sulla salute e il benessere psicologico dei cittadini.

Notevoli infatti i casi di depressione o i disturbi d’ansia diagnosticati in questa dura epoca storica o casi preesistenti ma aggravati dall’isolamento e distanziamento sociale.

Il Covid ha comportato dunque l’incremento dei disturbi mentali. Da una “semplice” insonnia, dovuta alla perdita delle abitudini quotidiane e all’alterazione del ciclo sonno-veglia, si è visto un aumento notevole di ansia, depressione e paura di contagio spesso sfociata in vere e proprie psicosi.

E come abbiamo detto questi disturbi hanno colpito sia la popolazione sana che i soggetti affetti dal virus.

Lo dimostra uno studio dell’Ospedale San Raffaele di Milano, coordinato dallo psichiatra Francesco Benedetti.

«È apparso chiaro da subito che l’infiammazione causata dalla malattia potesse avere ripercussioni anche a livello psichiatrico. Infatti, gli stati infiammatori, anche in conseguenza a infezioni virali, possono costituire dei fattori di rischio per diverse patologie, in particolare la depressione».

Dunque un ulteriore lockdown non farebbe che mettere in ginocchio il nostro già provato Paese, incrementando notevolmente anche il tasso dei suicidi.

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