Ignazio Marino confessa: “Il mio nemico è stato il PD di Roma”
E respinge l’ipotesi di dimissioni: “Mai come adesso sono deciso a restare, sicuro di farcela”
“Il mio nemico è stato il PD di Roma”. Il sindaco di Roma Ignazio Marino parla così a LaRepubblica: “Da senatore ero indipendente. Poi mi sono presentato alle primarie avversario di Bersani e Franceschini. Presi, inaspettatamente, mezzo milione di voti. È un partito che mi ama. Sono i capibastone di Roma che mi odiano”.
Uno sfogo a tutto tondo, quello del sindaco Ignazio Marino, che passa anche a parlare del ruolo di Buzzi. “Buzzi, come dannato redento, era piaciuto persino al presidente Oscar Luigi Scalfaro che andò all'inaugurazione della sua cooperativa. Perché pensare che il mio vicesindaco Luigi Nieri potesse smascherare il diavolo che era riuscito a truffare Scalfaro?”.
E ancora, sulle dimissioni: “Mi sento solo all' inizio. E mai come adesso sono deciso a restare, sicuro di farcela”.