I virus intestinali sono sempre più aggressivi: come difendersi
Di stagione in stagione i virus intestinali colpiscono milioni di italiani, causando nausea, vomito, diarrea e anche febbre
Di stagione in stagione i virus intestinali sono sempre più aggressivi e colpiscono milioni di italiani ogni anno, causando nausea, vomito, diarrea e spesso anche febbre. I virus di questo tipo colpiscono senza distinzione bambini e adulti, anziani compresi. Quest’anno, poi, l’influenza intestinale si è scatenata ben prima dell’inverno, come di consueto, facilitata dagli sbalzi di temperatura registrati anche nei mesi scorsi. Ma è soprattutto con le temperature più fredde che le infezioni intestinali virali si diffondono più rapidamente, colpendo ogni età. Cosa difendersi allora? Molto dipende dall’alimentazione e chiaramente anche da una terapia farmacologica o almeno naturale che aiuti l’intestino a ripristinare il suo equilibrio fisiologico. Ma vediamo in dettaglio i rimedi e le strategie per difendersi dai virus intestinali.
I virus intestinali, le cause e i sintomi
L’influenza intestinale è di origine virale, quindi le cause sono identiche a quelle che scatenano una normale influenza. Il rotavirus è il ceppo più diffuso, ma anche l’adenovirus, il sapovirus e l’astrovirus. I sintomi di questo stato influenzale si concentrano soprattutto sull’intestino, causando nausea, vomito e diarrea. Questo si ripercuote anche sul resto del corpo, con una debolezza generalizzata, a volte febbre e dolori addominali. Spesso il virus intestinale può essere confuso con un disturbo gastrointestinale, è necessario quindi il parere del medico per capire di cosa si tratta esattamente. In genere questo tipo di influenza è piuttosto rapida e intensa, a volte, però, nel caso soprattutto di pazienti con un debole sistema immunitario, come bimbi piccoli e anziani, può perdurare anche per un’intera settimana.
Come difendersi dai virus intestinali
Non esistono dei rimedi particolari per questo tipo di virus, quello che si può fare è riposare molto, assumere dei farmaci per alleviare il senso di nausea e l’istinto di vomitare o per limitare la diarrea e prevenire la conseguente disidratazione. La cosa più importante da ricordare è che, trattandosi di un virus, non bisogna mai assumere antibiotici a meno di specifica indicazione del medico. In ogni caso, ci sono una serie di buone pratiche con cui curare lo stato influenzale. Bere molta acqua aiuta il corpo a reidratarsi dopo il vomito o la diarrea, che fanno perdere molti liquidi. Anche assumere dei probiotici è utile, si tratta di batteri buoni per l’equilibrio intestinale. Tra questi, può essere molto efficace un integratore di lattoferrina, come quello di Giuliani, che aiuta l’intestino a ritrovare la propria flora intestinale. Tra i rimedi naturali si può assumere una tisana a base di zenzero e limone, due ingredienti benefici per alleviare la nausea e il senso di vomito e per distendere l’intero sistema digerente.
Cosa mangiare in caso di influenza intestinale
La parte più difficile in caso di virus intestinale è l’alimentazione. Anche se si perde l’appetito, infatti, sarebbe meglio provare a mangiare qualcosa per recuperare un po’ di forza fisica e di energia. Andranno bene cibi leggeri, in piccole porzioni, come delle fette biscottate e dei crackers, ma anche un po’ di riso in bianco o delle patate lesse o, se si riesce a mangiare anche un po’ di carne, una piccola fettina di petto di pollo. Come frutta l’ideale è una banana o una mela. L’importante è sforzarsi un po’ per cercare di assumere qualche nutriente e rinforzare l’organismo.