Emergenza casa: Lazio autorizza uso abitativo per box e cantine | Puoi anche affittarle ai turisti

Cantina - www.leroymerlin.it - Romait.it
Via libera per rendere box e cantine delle vere e proprie case. Ecco tutto quello che occorre sapere sull’argomento.
Roma è una delle città più famose nel mondo e allo stesso tempo è una di quelle più popolate in Italia. Questo lo si può dedurre dalla presenza di tantissime strutture a uso residenziale. Fino a poco tempo fa si temeva una costruzione di ulteriori edifici, però sono stati presi altri provvedimenti.
Secondo quanto riportato sul sito romatoday.it pare che a Roma ci saranno delle novità sull’argomento. Sia scantinati che garage diventeranno delle case e c’è una nuova legge regionale che spiega tutto alla perfezione. I proprietari avranno la possibilità di trasformare locali interrati e seminterrati in abitazioni, con possibilità di affitti per i primi 10 anni.
Esse saranno non solo a scopo residenziale e turistico, ma anche per un’attività commerciale. Basterà semplicemente presentare un certificato specifico. Possiedi un garage, un sottoscala, uno scantinato o un locale a livello strada? Allora dovrai compilare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
È stata approvata la legge 171, per poi essere pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Lazio il 31 luglio 2025. Sono stati introdotti incentivi, semplificazioni e criteri tecnici per dall’inizio a delle trasformazioni da un punto di vista urbanistico e residenziale. Lo spazio abitativo aumenterà in modo vertiginoso senza consumare ulteriore suolo.
Nuove abitazioni a Roma, ma a delle condizioni
Ciò significa non far costruire più delle palazzine o altre struttura edilizie e questo non toglierà ai residenti gli spazi verdi. La proposta fu avanzata già nel 2023 e già all’epoca stabilì che i proprietari avrebbero dovuto versare un contributo di costruzione secondo quanto stabilito dal Testo Unico e dell’Edilizia e un contributo straordinario del 50%.
Coloro che si sono occupati della legge hanno previsto delle riduzioni: il 20% in meno se la nuova abitazione è una prima casa, il 30% in meno che potrà essere stabilito dal Comune di residenza, e il 50% in meno se un Comune ospita meno di 5.000 abitanti e il 30% in meno per i Comuni che hanno dal 5.001 a 15.000 abitanti, però in questo caso solo per questioni commerciali.

Ecco chi sarà escluso da quest’iniziativa
Tuttavia non tutti i locali potranno essere trasformati. La legge stabilisce che la faccenda interesserà solo gli edifici già esistenti o autorizzati dal 31 luglio 2025 e non devono trovarsi in arie a rischio idrogeologico e in zone agricole e nei centri storici i Comuni con più di 150.000 abitanti.
Sarà anche possibile dare la possibilità ai proprietari di trasformare i locali in affittacamere, ma solo per 10 anni applicando dei canoni calmierati e in questo stesso periodo non sarà possibile cambiare la destinazione d’uso. Per qualsiasi informazione, basta semplicemente documentarsi sui siti appropriati o consultando chi è competente del settore.