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I lavoratori del Consorzio Roma TPL perennemente senza stipendio

Una lettera al prefetto di Roma e al sindaco Marino per chiedere il rispetto del contratto

Stessa storia, stesso posto, stessi problemi. La situazione in cui versa il Consorzio Roma TPL (che gestisce circa il 30% del trasporto periferico, ndr) non accenna a cambiare. “Le numerose inadempienze dell’azienda – fanno sapere da USB – riguardano ormai tutti gli aspetti contrattuali e normativi”. A partire dall’ “inquadramento contrattuale dei lavoratori, passando l’ “orario di lavoro eccedente i limiti previsti dal contratto”, fino al “mancato rispetto della data di retribuzione”, senza dimenticare però i “mancati versamenti dei fondi integrativi di categoria e privati”, lo “stato manutentivo dei mezzi, inadeguato allo svolgimento del trasporto pubblico” e la, già citata, storia dei contratti di solidarietà applicati, secondo USB, nonostante gli esuberi non esistano. E come dimenticare Ilario e Valentino, e quindi “l’abuso strumentale e arbitrario delle contestazioni disciplinari”?

Ad aggravare ulteriormente la situazione, spiega sempre il sindacato, “c’è un palese e deprecabile dislivello delle condizioni dei lavoratori tra le stesse aziende dello stesso Consorzio e in rapporto all’azienda Atac (totalmente pubblica, ndr), che si aggiunge alle tante inadempienze relative al contratto di affidamento sottoscritto tra l’azienda e il Comune di Roma in qualità di committente”.

Inadempienze che, avvisano da USB, “da sole sarebbero sufficienti” a giustificare “la risoluzione del contratto”. Ma perché si arrivi a questo, c’è bisogno che gli organi comunali “svolgano il loro compito di controllo e verifica”, che spetta, appunto, al committente.

Per questo, USB, si è rivolta al Prefetto di Roma Pecoraro, al sindaco Ignazio Marino, all’assessore ai Trasporti Guido Improta, nonché allo stesso Consorzio Roma Tpl, mettendo nero su bianco queste criticità. Basti considerare – come si legge nella lettera – che in una delle consorziate, ovvero la Trotta Bus Service, “l’ultimo stipendio erogato è quello di agosto 2014”.

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