Gita nel weekend, a Roma trovi due laghi gemelli incastonati in un cratere vulcanico | Sembrano un dipinto, ma puoi camminarci in giornata

I Laghi di Nemi e Albano sono tra i più suggestivi del Lazio - Romait.it - foto Canva
Non c’è nulla di meglio che trascorrere qualche ora immerso nel verde ad ammirare lo splendido panorama lacustre a pochi passi dalla Capitale.
“Uno spettacolo della natura e un museo di geologia a cielo aperto!” Sono queste le parole di uno dei tanti visitatori che ha avuto il piacere di vedere dal vivo due dei laghi più suggestivi e affascinanti del Bel Paese.
Appena si giunge sul posto, si viene immediatamente colpiti dalle loro acque blu cobalto, in netto contrasto con il fiorente verde della vegetazione che ricopre le vertiginose pareti dei crateri. Infatti entrambi sono di origine vulcanica, oltre a vantare una storia molto antica e alquanto unica.
Stiamo parlando dei Laghi di Albano e Nemi. Nonostante non siano particolarmente conosciuti al di fuori della Regione Lazio, la loro bellezza incontrastata ha ispirato tanti artisti e scrittori, che li hanno commemorati con delle dediche commoventi e piene di amore.
Alla scoperta dei Laghi di Albano e Nemi
Partiamo dal lago più piccolo dei due, quello di Nemi, soprannominato Specchio di Diana in quanto sulle sue sponde si trovava il Tempio di Diana Nemorense, la Dea dei Boschi. Nel corso degli anni ha rappresentato una vera e propria fonte di ispirazione per i poeti, ed era spesso frequentato in epoca romana.
Basti pensare che l’Imperatore Caligola teneva in questa zona lacustre ben due navi, sulle quali era solito organizzare delle grandi feste. I ruderi di queste ultime sono ospitate nel Museo delle Navi Romane, collocato proprio nei pressi del lago, che si può intravedere da diversi punti panoramici, tra cui la piazza di Nemi e il Parco Sforza Cesarini di Genzano.

Un lago ricco di sorprese
Il Lago Albano è il più profondo dei due e il suo nome lo si deve ad Alba Longa, antica città a capo della confederazione dei popoli latini, la quale si narra fosse sorta proprio sulle sue sponde. Oggigiorno è conosciuto anche come lago di Castel Gandolfo in quanto è situato in prossimità del borgo in cui è presente la residenza estiva dei Papi.
In questo luogo si recano spesso gli amanti degli sport acquatici, tra cui kayaking e vela. Ma è meta anche di coloro che vogliono semplicemente staccarsi dalla caotica routine della città e trascorrere qualche ora in totale relax. I turisti hanno l’occasione di percorrere tutti i 9 km di lunghezza del lago su di un battello grazie al “Sentiero dell’Acqua”.