Blackout nel quartiere di Roma, si portano via 80 metri di cavi elettrici | I nuovi punti strategici mettono in ginocchio la città
Blackout - www.commons.wikimedia.org - Romait.it
Momenti di alta tensione per molti residenti della capitale italiana. Per molti è un momento drammatico. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Roma è una delle città più famose in assoluto e per questo non stupisce vedere persone provenienti da ogni angolo del mondo camminare per le sue strade. Infatti si è inevitabilmente avvolti nel manto della multietnicità, una delle tante caratteristiche che la rendono grandiosa agli occhi di tutti.
Sicuramente una tappa che tutti fanno è sicuramente il Colosseo, dove in passato i gladiatori combattevano per intrattenere gli spettatori. Poi si va a contemplare la maestosità della Basilica di San Pietro per lasciarsi trasportare dall’arte che abbonda nelle sale dei Musei Vaticani.
Per non parlare dei bellissimi borghi, alcuni dei quali sono definiti i più belli del Lazio. Camminare per le strade di borghi per mettere di entrare in contatto con la tradizione locale del posto e scoprire i lati più nascosti della natura.
Ovviamente la Caput Mundi del passato presenta anche delle problematiche che non passano inosservate. In questo periodo, per esempio, ci sono dei disagi legati al sistema del trasporto pubblico per via di scioperi di livello nazionale. Nelle ultime ore è sorto un altro imprevisto ed è stato riportato sul sito romatoday.it.
Cavi elettrici fuori uso, i romani non ne possono più
Al centro dell’attenzione ci sono ben 3.177 punti di ricarica per le auto elettriche installate soprattutto da Enel X. Si stanno diffondendo a macchia d’olio perché questo tipo di veicolo è sempre più richiesto nel mercato, dunque la capitale italiana è corsa ai ripari. Sicuramente è un’iniziativa che ha soddisfatto ampiamente tantissimi residenti, eppure c’è sempre un lato negativo della faccenda.
In poche parole ci sono alcuni punti di ricarica fast dove si deve posizionare il proprio “cavo” per ricaricare l’auto e in pochissimo tempo si fa il pieno. Per fare il tutto in modo sbrigativo, devono essere utilizzati dei cavi speciali che catturano l’attenzione dei furfanti.

Ladri di rame in azione
Nella zona di Casal Bruciato due postazioni sono “sopravvissute” agli atti vandalici. Anche in via Facchinetti e in via Tiburtina c’è la stessa situazione. Le colonnine di ricarica fast di Acea, Enel, Be Charge e Tesla Supercharge sono quelle che fanno più gola, quindi i malviventi sono passati all’azione.
Purtroppo anche le postazioni di Largo Camesena sono state colpite nei giorni precedenti dai cosiddetti ladri di rame. Per il momento non ci sono aggiornamenti da riportare, dunque occorre attendere.
