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Giardini e prati, se li curi ti becchi il carcere: dopo questa data è vietato dalla Legge

Nuove regole sul giardinaggio

Giardinaggio - Depositphotos - RomaIT.it

Giardini e prati, non puoi fare così. Se lo fai rischi pure il carcere. La Legge lo vieta.

Con l’arrivo della bella stagione, da tantissimi super attesa, si ha voglia non solo di rendere più leggeri i nostri outfit e mirare a colori e a tinte più allegre, ma anche a dare un tocco di colore in più alla nostra casa che sovente diventa pure più green. I balconi riprendono vita, così come i nostri amati giardini. E che dire dei nostri prati?

Anche loro indubbiamente ritornano a essere gli indiscussi protagonisti. Vedere crescere le dolci margherite rappresenta una vera coccola per il cuore e l’anima. E poi ecco che anche altri fiori riaffiorano su di essi rendendoli un quadro naturale variopinto al cuoi fascino è davvero impossibile non cedere.

Oltre a osservarlo ci viva attenzione con gli occhi pieni zeppi di gratitudine, di certo lo vorremo fotografare per mostrarlo ai nostri followers sui Social che, si sa, sono ormai diventati una grandissima vetrina per tutti quanti. E pian piano decideremo di metterci mano anche noi per dare magari una bella sistematina all’erba.

Giardini e prati, occhio a quel che fai, rischi il carcere

Vederla bella, rigogliosa e di un verde luminoso è il sogno di tutti, così come quello di possedere un prato in ordine. Ciò è fantastico non solo per una questione estetica che ha comunque sempre il suo insindacabile perché, memori del detto che anche l’occhio vuole la sua parte, ma anche per una meramente salutistica.

Difatti qualora esso, così come per la verità, il giardino in linea generale, possono diventare un ricettacolo di insetti e animaletti vari che non sempre sono il top per la nostra salute. Fatto sta che c’è qualcosa che non potete ora assolutamente fare nel vostro Eden. Difatti se lo farete potrete rischiare addirittura il carcere. Lo dice la Legge.

Nuove regole sul giardinaggio
Giardinaggio – Depositphotos – RomaIT.it

Che cosa non puoi fare dal 1 Aprile

In poche parole dal 1 Aprile che, come il calendario ci insegna non è poi così lontano, ed è pure Pasquetta, non si potrà più tagliare le nostre siepi. No, non si tratta affatto di un pesce d’Aprile ma della verità. Se ciò è stato deciso è perché da quel periodo in poi sui vari rami e per l’appunto sulle siepi fanno i nidi gli uccellini che ci allietano la vita con il loro delizioso canto.

Tale regola si applica non solo per quanto concerne i giardini pubblici ma anche quelli  privati, Saranno dunque indetti anche dei controlli da parte dei Carabinieri Forestali e della Polizia Municipale. Per i trasgressori sono previste, oltre alla reclusione da 4 a 6 mesi nei casi più gravi, anche multe super salate.