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Gambe gonfie: un problema non solo estivo

Per aiutare gambe e caviglie a rimanere sgonfie, snelle e leggere, è possibile svolgere dell’attività fisica, come il nuoto e l’acqua gym

Gambe gonfie

Quando la circolazione sanguigna rallenta può portare alla deformazione degli arti, soprattutto inferiori, gonfiandoli e rendendoli pieni di ristagni liquidi.

Tutto questo può succedere non solo d’estate, ma anche nei mesi più freddi dopo aver passato molto tempo in piedi, a stretto contatto con motori in surriscaldamento o dopo aver indossato calzature scomode.

Ecco quindi la necessità di intervenire con aiuti esterni, più o meno impegnativi.

Come rimediare alle gambe gonfie

La caviglia gonfia è il classico segnale che le gambe lanciano quando soffrono di cattiva circolazione, solitamente tale sintomo è accompagnato da pruriti, formicolii ed un forte sentore di pesantezza.

Tra i rimedi più utilizzati per porre rimedio a questo disagio, sia estetico che fisico, è possibile aiutarsi con dei massaggi linfodrenanti e aromatici, caratterizzati da movimenti continui ed energici, perfetti per tonificare e stimolare la circolazione. Solitamente vengono portati a termine sfruttando la potenza degli oli essenziali, come quello di rosmarino, cipresso e ginepro.

Chi preferisce intervenire in maniera orale invece può optare per degli integratori naturali a base di rusco, centella e vite rossa, rinomati per la loro capacità di rimediare alla fragilità capillare, prevenire le vene varicose e combattere l’insufficienza linfatica.

Se è il caldo a far insorgere il gonfiore, il freddo aiuterà la circolazione a riprendere il suo normale corso. I pediluvi freddi infatti, a base di sale e acqua, hanno la capacità di infondere una profonda sensazione di sollievo immediato.

Anche l’alimentazione salutare può influire positivamente sulla salute delle gambe. Prima di tutto è necessario limitare il consumo di sale bianco, che causa ristagni di liquidi e aumenta la pressione sanguigna. Inoltre è necessario bere sufficiente acqua naturale, ovvero almeno 2 litri al giorno, in modo da aiutare il corpo a depurarsi e contrastare la ritenzione idrica.

Attività fisica per sgonfiare gambe e caviglie

Per aiutare gambe e caviglie a rimanere sgonfie, snelle e leggere, è possibile svolgere dell’attività fisica mirata a questa problematica, come ad esempio il nuoto e l’acqua gym. Questi sport aiutano a migliorare la circolazione dei fluidi del corpo e devono essere sempre associati a corrette posizioni di deflusso, dove le gambe vengono collocate in maniera eretta su pareti o sopra dei cuscini. Questo aiuterà la circolazione a riprendere il suo corso.

Per quanto riguarda i consigli motori, potrebbe tornare utile sapere che per prevenire il gonfiore alle gambe è consigliato evitare di stare troppo tempo nella stessa posizione, specialmente durante viaggi e sessioni di studio/lavoro.

In associazione a quanto detto è possibile effettuare pressoterapie e trattamenti endermologie, ottimali per contrastare anche l’inestetismo della cellulite.

Ecco quindi che i trucchi sopra indicati, oltre a migliorare la circolazione linfatica e sanguigna, permettono a chi li esegue di combattere anche buccia d’arancia e ristagno di liquidi.

In ogni caso però è importante agire dopo il consenso del medico, ovvero l’unica figura professionale con le competenze adatte per stabilire quali siano le terapie e le azioni giuste da effettuare per intervenire sui vasi sanguigni e il resto del corpo.

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