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“Finché vita non ci separi” al Teatro Principe di Palestrina

Al Teatro Principe di Palestrina si chiude la stagione teatrale con la divertentissima commedia “Finché Vita Non Ci Separi”

Domenica 8 maggio ore 18,00 al Teatro Principe di Palestrina si chiude la stagione teatrale con la divertentissima commedia “Finché Vita non ci Separi” di Gianni Clementi, con la compagnia Teatro Nuovo di Luciano Fontana

La stagione teatrale del comune di Palestrina si concluderà domenica 8 maggio con la divertentissima commedia “Finché Vita Non Ci Separi”, in scena al teatro Principe a partire dalle 18. Risate a non finire e momenti di riflessione nello spettacolo della compagnia Teatro Nuovo del noto regista e attore Luciano Fontana, che è stata più volte premiata nel recente passato dopo i successi di pubblico e di critica ottenuti al Bagaglino di Roma e nella sua fortunata tourneé teatrale.

Il palco del bellissimo teatro della città Prenestina ha ospitato sotto la direzione artistica del conduttore radiotelevisivo Stefano Raucci, in questi due anni, attori e nomi del calibro di Michele La Ginestra, Gianni Ferreri, Michela Andreozzi, Nathalie Caldonazzo, Gennaro Cannavacciuolo, Jonis Bascir, Gianfranco D’Angelo, Patrizia Pellegrino, Annarita Del Piano e molti altri. “Di concerto con l’amministrazione comunale, anche quest’anno abbiamo allestito una stagione di grande livello, dice il direttore artistico del teatro Stefano Raucci. 

Chiuderemo con una commedia ironica, divertente ma anche profonda, magistralmente interpretata da Luciano Fontana e dalla sua compagnìa”. Molto popolari i prezzi dei biglietti: 12 e 10 euro (interi e ridotti, posti non numerati) per la platea.  

“Finche vita non ci separitrama: In casa Mezzanotte fervono i preparativi per le nozze dell’enigmatico ed intrigante Giuseppe, figlio di Alba e Cosimo, maresciallo in pensione dell’Arma.
Appena rientrato da una missione in Afghanistan, Giuseppe, paracadutista dei Carabinieri, è atteso all’altare dalla futura sposa, figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”.

Alba, con la sua tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non riesce a rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei definisce una famiglia di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un esausto Cosimo che con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 25 anni di bonari ed inoffensivi litigi.

L’arrivo di Miriam hair stylist e make up artist, come ama definirsi, porta in casa Mezzanotte una ventata di effervescente e scoppiettante simpatia. L’ora fatidica si avvicina, la Chiesa è addobbata, il ristorante la Scamorza attende 120 invitati e casa Mezzanotte si trasforma in un’intricata situazione di equivoci e comicità.

Tutto è pronto, tutto è perfetto… quando, come fossimo in un giallo, qualcuno bussa alla porta… è Mattia, che con la sua esuberante personalità…

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