Divieto condizionatori, a Roma da oggi non li puoi più accendere: mandano il tilt la rete elettrica e gli ospedali rimangono senza corrente

Condizionatore - www.pexels.com - Romait.it
I romani stanno vivendo ore di tensione perché pare che non potranno utilizzare più il condizionatore con le temperature elevate degli ultimi giorni.
Roma è una città che da sempre affascina tutte le persone provenienti da ogni angolo del mondo. Anche se le temperature sono elevate, i turisti non rinunciano a un soggiorno nella capitale italiana per andare a contemplare la maestosità delle opere architettoniche del passato.
Basta pensare che i Musei Vaticani da sempre lasciano a bocca aperta i visitatori con le opere d’arte esposte. Qualcuno approfitta anche dell’aria fresca, essendo un luogo chiuso e ben arieggiato. Anche il Colosseo non delude con il numero giornaliero di visitatori, chiaro segno che neanche il caldo torrido può fermare chi è assetato di conoscenza.
Per quanto riguarda la maggior parte delle persone, queste le temperature stanno incidendo in negativo al punto tale che ci saranno nuove leggi per coloro che lavorano all’aria aperta. Questo è stato deciso in seguito alla morte causata dal caldo di alcuni operai.
Chi ha la possibilità di restare tra le mura domestiche può fare affidamento sui condizionatori, dei veri toccasana in questo periodo dell’anno. Anche negozi e ristoranti ne fanno ampio uso, però questo potrebbe cambiare da un momento all’altro per via di quanto sta accadendo nelle ultime ore.
Addio condizionatori: ecco cosa sta succedendo a Roma
In poche parole tante sono le persone che fanno utilizzo dei condizionatori anche per un’intera giornata e questo non ha fatto altro che determinare una serie di blackout in varie zone della città. Basta pensare che alcuni quartieri non hanno avuto la corrente per più di 12 ore, un dato allarmante soprattutto per gli ospedali. In altri casi si potrebbe puntare su uno spirito di adattamento, però chi ha bisogno di corrente non può rischiare di restare senza.
Sul sito romatoday.it è stato spiegato tutto alla perfezione per da remoto ai residenti e ai turisti di agire e di conseguenza. Nella zona di Roma la corrente è mancata da circa 28 ore e così si è corsi ai ripari con un nuovo generatore, andato subito in tilt.

“Avviare azioni legali collettive”
A tal proposito è intervenuto il Codacons: “Se non verranno adottate soluzioni concrete e tempestive per garantire i servizi, essenziali anche in presenza di temperature elevate, il Codacons è pronto ad avviare azioni legali collettive a tutela degli utenti, fino al ricorso in sede amministrativa e penale, per il riconoscimento dei danni e la punizione dei responsabili”.
Parole forti, dettate dal fatto che alla base c’è una violazione dei diritti fondamentali dei cittadini, con ripercussioni sulla salute e sulla sicurezza. In seguito a quanto comunicato, quali saranno i provvedimenti? Non ci resta che attendere.