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Dan John: “Basta piangere, per la ripresa economica serve coraggio”

Dan John, l’azienda romana di moda per uomo, continua a investire con ancora nuove aperture e nuove assunzioni

Dan John

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Crisi economica da Covid? C’è chi non ha paura e rilancia. L’azienda di moda maschile Dan John, fondata da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca con headquarter a Roma, sceglie di credere nella ripresa e continuare a investire, aprendo 12 nuovi punti vendita in Italia, dei quali 3 nella Capitale, e 5 in Europa, avviando anche una campagna di nuove assunzioni.

Dan John, vocazione per la crescita

Una mossa che può sembrare azzardata per un’azienda che per mesi ha dovuto chiudere tutti i negozi a causa della pandemia. E che ha dovuto fare i conti con restrizioni e perdite di fatturato e ancora oggi continua a vedere la sua attività limitata dai vari DPCM. Dan John, però, ha deciso di voler proseguire sulla strada intrapresa, quando il Financial Times l’ha eletta l’azienda europea di abbigliamento con il più alto tasso di crescita, a pochi mesi dalla nomina di Leader della crescita in Italia 2020 per il settore retail, conferita da Il Sole 24 Ore.

“È inutile negare che l’intero comparto abbia subito delle ingenti perdite economiche in questi mesi, con merce invenduta nei magazzini e dipendenti in cassa integrazione. Ma non possiamo continuare a piangere sul latte versato, dobbiamo necessariamente reagire e guardare al futuro, altrimenti non ne usciremo mai. – Ha commentato Daniele Raccah, CEO e co-founder Dan John – Se non si fa qualcosa per cambiare le cose, i mesi autunnali e invernali non solo non basteranno a coprire le perdite, ma rischiano di continuare a essere in negativo, e il 2020 si chiuderà con un bilancio terribilmente in rosso. Noi abbiamo deciso di credere nella ripresa, investire in noi stessi e ripartire da dove avevamo lasciato, ovvero proseguire la strategia di espansione e nuove aperture.”

Espansione in Italia e all’estero

Forte di una solidità aziendale consolidata nel tempo, che aveva portato il Gruppo a chiudere il 2019 con circa 62 milioni di ricavi, a settembre dello scorso anno Dan John aveva iniziato un percorso di espansione nazionale e internazionale, con l’apertura dei primi punti vendita esteri in Spagna e Belgio, e l’obiettivo di chiudere i ricavi 2020 a 90 milioni di euro e di raggiungere un volume di 130 milioni di vendite presso il pubblico entro il 2022. Dan John, inoltre, aveva scelto di investire sul proprio personale, sulla formazione, ma anche sulla gratificazione, lanciando il programma Erasmus, che consentiva la mobilità verso punti vendita esteri per sei mesi, con alloggio a carico dell’azienda.

Remo Bulgari

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