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Covid, rischio focolai nei supermercati

Emblematico è il caso del supermercato di Villa Bonelli a Roma che ha riaperto ieri dopo la chiusura per la mancata adozione delle quarantene

Supermercati (Immagine di repertorio)

Come riportato dall’edizione odierna de Il Tempo, casi di positività al Covid aumentano nei supermercati, nelle palestre, nelle scuole, ma anche in discoteche e ristoranti, dove i controlli, spesso, si fanno a campione. Emblematico è il caso del supermercato di Villa Bonelli a Roma, che ha riaperto ieri dopo la chiusura per la mancata adozione delle quarantene in caso di contatto diretto con positivi (19 positività tra i dipendenti lo scorso 6 dicembre).

Termometri e Green Pass

Ma non solo, perché anche nelle altre attività commerciali sembrano essere scomparsi i termometri per misurare la temperatura all’ingresso, o anche se ci sono nessuno la misura. Un altro caso riguarda un bar di Tor Bella Monaca, in cui l’esercente è stato multato perché aveva fatto sedere clienti, i quali non avevano esibito il Green Pass.

Rischio focolai e nuove chiusure

In questa maniera il virus rischia di diffondersi ulteriormente con le conseguenti ipotesi di nuove chiusure. E l’aumento dei casi torna dunque a spaventare i titolari delle attività produttive. Nei negozi c’è infatti chi è tornato a chiedere ai clienti di disinfettarsi le mani all’ingresso; nelle palestre chi invece chiede di non sostare troppo all’interno dello spogliatoio.

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