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Condizionatori e virus: ci sono pericoli nell’utilizzo? Come sanificarli?

Condizionatori e virus: abbiamo chiesto al professor Francesco Riva, medico chirurgo se il problema sussiste davvero e come proteggerci

Condizionatori e virus

Condizionatori e virus

Condizionatori e virus: sono davvero veicolo di diffusione? Il caldo estivo è ormai arrivato in Italia, e non ci sono ancora regole precise sull’utilizzo dei mezzi per raffreddare l’aria. Al di là delle scelte personali all’interno delle nostre case, nelle attività commerciali e pubbliche come verrà regolato l’uso dei dispositivi per l’aria condizionata? Sappiamo infatti che secondo alcuni scienziati possono essere veicolo di trasmissione del virus Sars-coV-2.

Se queste preoccupazioni abbiano o meno un fondamento, lo abbiamo chiesto al professor Francesco Riva, medico e chirurgo maxillo-facciale.

“Sicuramente il problema della sanificazione degli ambienti è un reale e importante; oggi tutte le attività commerciali hanno l’obbligo di sanificare un ambiente compreso il sistema di areazione. Il problema è quali sanificanti usare: devono essere sanificanti che non siano tossici. Nella fattispecie dei condizionatori è chiaro che nei condizionatori quelli con iscritte bisogna pulire bene i filtri e bisogna mettere all’interno di questi filtri dei sanificant”i.

Condizionatori e virus, come sanificarli

“Quando emettono l’aria raffreddata emettono infatti il anche sanificante con cui sono stati puliti. Inoltre è importante sanificare l’ambiente da cui le bocchette aspirano l’aria per far funzionare il dispositivo. Oggi esiste per esempio un sanificante che il Ministero della Salute ha definito completamente atossico e che uso anch’io: una soluzione di acido citrico e di ionid’argento. Viene chiamato Bioact. È uno dei pochi disinfettanti completamente atossico tanto che io lo spruzzo anche sulle mani. La sua efficacia è battericida e virucida.

Vediamo come funziona: il batterio deve certamente nutrirsi, per poter proliferare. Quindi essendo ghiotto dell’acido citrico, viene incorporato dal batterio e a questo punto si liberano gli ioni d’argento, i quali distruggono i batteri. Ma questo per quanto riguarda i batteri. Il virus che invece non ha attività metabolica, agisce in altro modo depositandosi sul virus. Sarebbe opportuno bagnare quotidianamente i filtri con queste sostanze, io lo utilizzo nel mio studio.

È molto importante rispettare questa filosofia di compatibilità con l’ambiente. Inoltre si stanno creando delle superfici che emettono ioni d’argento e qui questi andranno a sanificare completamente l’ambiente. Nella fattispecie dei condizionatori è chiaro che debbano esserci dei responsabili del controllo dei macchinari di raffreddamento, per garantire ai clienti di uffici e negozi la sicurezza contro agenti patogeni.

Questo virus è piccolissimo e qualsiasi movimentazione lo fa staccare anche dalle pareti. Dunque sanificare l’aria con vaporizzatori e le superfici con questo composto che ho descritto. In campo ospedaliero vi sono robot che emettono radiazioni non tossiche e conoscendo ambiente girano per sale operatorie ed emettono virucidi”.

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