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Comprare casa a Roma: con 200 mila euro quanti mq?

Quanti soldi servono per comprare casa a Roma? 200 mila euro bastano spesso appena per un bilocale…

Quanti soldi servono per comprare casa a Roma? 200 mila euro bastano spesso appena per un bilocale ma i prezzi medi stanno scendendo e la scelta del quartiere fa la differenza anche sensibilmente.

Quanti soldi servono per comprare casa a Roma? Il prezzo degli immobili al mq nella Capitale varia ovviamente molto di zona in zona. Questo vale un po’ ovunque e per qualsiasi provincia ma nella capitale è ancor più vero perché la città è vasta e i prezzi delle case tra il centro e la periferia possono variare in maniera sensibile. Ecco perché rispondere a questa domanda in senso assoluto non è facile: cercheremo comunque di capire da quale budget minimo partire per comprare casa a Roma per poi passare ad una panoramica dei quartieri che, attualmente, sembrano garantire il miglior rapporto qualità investimento/prezzo al mq.

Che tipo di casa si può comprare a Roma con 200 mila euro?

Prendiamo come punto di partenza i dati di fine anno scorso del Gruppo Tecnocasa per un appartamento medio e non di nuova costruzione: a Roma difficile pretendere più di 65-70 mq. E se ci si avvicina al centro poi con quel budget ci si deve accontentare di meno di 40 mq o addirittura di un monolocale per il centro storico della città eterna. Lo scorso anno Roma era la città italiana che, con un investimento immobiliare di 200 mila euro, mediamente comportava la scelta della casa più piccola (davanti a Milano e Firenze). Esistono le eccezioni e le occasioni ma questo, ripetiamo, è un discorso medio e, anche tenendo conto dell’abbassamento del valore delle case degli ultimi mesi, la situazione resta più o meno questa.

Come comprare casa a Roma: tre consigli

Se voi state chiedendo quindi se bastano 200 mila euro per comprare casa a Roma, la risposta è: dipende!

Detto questo ci sono alcune accortezze che permettono di fare un buon investimento immobiliare a Roma pur non avendo somme ingenti e restando nei 200 mila euro di budget medio.

Determinante è in primo luogo la scelta del quartiere: ci sono zone periferiche della capitale ben collegate al centro. Grazie alla realizzazione recente della metro C si può guardare anche alla periferia di Roma e i prezzi delle case al mq scendono notevolmente soprattutto in un periodo storico favorevole per chi acquista come quello che sta vivendo il mercato del mattone attualmente.

Diffidare da prezzi troppo al di sotto della media e non risparmiare nella scelta del notaio a Roma e di altri step che servono a garantire la sicurezza dell’acquirente e di eventuali terzi. In questo senso bisogna prendersi il tempo necessario per scegliere la banca giusto per il mutuo ipotecario più conveniente, l’agenzia immobiliare più disponibile e competente e il notai, senza porsi scadenze troppo frettolose che potrebbero condurre a scelte superficiali.

Ultimo consiglio non banale: può essere utile pensare al lungo termine e quindi considerare anche la possibilità di vendita casa a Roma che oggi si vuole comprare (anche quando si pensa idealisticamente che sarà quella in cui si vivrà per tutta la vita). Nella capitale infatti non è raro che dopo 5-10 anni dall’acquisto di casa le esigenze di chi ha comprato cambino e che quindi ci si trovi a rimettere in vendita l’immobile per comprarne un altro, sempre a Roma o in un’altra città in caso di trasferimento. Appartamenti con più di due camere da letto si rivendono senza troppe difficoltà soprattutto nelle zone universitarie, strategiche per gli affitti a Roma.

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