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Come aiutare l’ambiente in 5 mosse

Grazie al coraggio e alle azioni di una giovane ragazza svedese, oggi il problema ambientale è sotto gli occhi e l’attenzione di tutti

Grazie al coraggio e alle azioni di una giovane ragazza svedese, oggi il problema ambientale è sotto gli occhi e l’attenzione di tutti. Dietro la voce di Greta Thunberg ci sono migliaia di scienziati ed esperti che da anni cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sull’argomento. La Terra che abitiamo non dispone di risorse infinite; il loro eccessivo sfruttamento, unito a stili di vita inquinanti stanno causando il progressivo cambiamento climatico e il deterioramento del nostro ecosistema.

È vero che è necessario un intervento dall’alto che argini il problema e proponga soluzioni efficaci. Ma è altrettanto vero che ci sono delle piccole azioni che ognuno di noi può fare nella vita quotidiana che possono aiutare l’ambiente. Eccone qui, una piccola lista.

  1. Fare attenzione a non sprecare acqua

Sarebbe meglio evitare di lasciar scorrere l’acqua del rubinetto quando non ci serve. Chiudiamola quando ci spazzoliamo i denti o insaponiamo noi stessi o i piatti. La lavatrice e la lavastoviglie andrebbero sempre fatte a pieno carico. L’acqua usata per lavare la verdura potrebbe essere usata per innaffiare le piante. Inoltre, è sempre meglio bere l’acqua del rubinetto piuttosto che quella in bottiglia.

  1. Usare mezzi pubblici, bicicletta o andare a piedi

Per provare a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, la cosa migliore sarebbe rinunciare a spostarsi con la macchina anche per compiere brevi tragitti. In questi casi si potrebbe anche sfruttare l’occasione per fare del sano esercizio fisico andando a piedi o con la bicicletta. Per le grandi distanze, invece, si possono usare i mezzi pubblici.

  1. Riparare gli elettrodomestici invece di buttarli via

La prima cosa che facciamo quando un elettrodomestico fuori garanzia smette di funzionare è cercare di rimpiazzarlo con uno nuovo senza provare a farlo riparare. Si tratta di una soluzione ecologicamente gravosa perché, nel caso in cui il danno possa essere aggiustato, sarà stato prodotto un rifiuto difficile da smaltire. Inoltre, andresti a incrementare un mercato che si basa su una produzione incontrollata e inquinante. Non è difficile ricorrere all’assistenza e riparazione elettrodomestici a Roma, Milano, Napoli, ma anche in centri più piccoli. Gli esperti non solo identificheranno il problema, ma riusciranno a proporti una soluzione vantaggiosa.

  1. Evitare gli sprechi (in tutti i settori) e l’uso della plastica

Ci siamo talmente tanto abituati ad avere a disposizione tutto ciò di cui abbiamo (e non abbiamo) bisogno che non ci rendiamo più conto neanche di quanto sprechiamo. Si deve fare attenzione all’uso eccessivo dei condizionatori o dei termosifoni, ma anche della corrente elettrica. Non dimentichiamoci la luce accesa nelle stanze in cui non c’è nessuno e investiamo su elettrodomestici di classe energetica A. Evitiamo anche di comprare una quantità di cibo eccessiva rispetto alle nostre esigenze.

Che la plastica sia nociva per l’ambiente ormai non è un mistero più per nessuno. Bisogna limitarne il consumo. Facciamo più attenzione alla presenza della plastica nella nostra vita e cerchiamo di sostituirla con buste di tela per la spesa, oggetti in vetro, in ceramica o in legno (a seconda dell’uso).

  1. Fare la raccolta differenziata e usare oggetti riciclati

È importante cercare di riciclare il più possibile. Se impariamo a dividere per bene i rifiuti possiamo dare una nuova vita agli elementi che già abbiamo usato. Un altro gesto importante è quello di comprare cose costruite con materiale riciclato (come i quaderni, ad esempio) o di donare gli abiti, gli elettrodomestici e i mobili che non vogliamo più a enti benefici.

Come si vede dall’elenco non si tratta di azioni rivoluzionarie. Basta solo un minimo di attenzione e di responsabilità in più.

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