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Clicchi “accetta” e perdi 2.870€: i nuovi errori nel 730 fanno saltare il rimborso | Anche il commercialista non li conosce

Dichiarazione redditi errori

Gli errori più comuni presenti nella dichiarazione dei redditi precompilata - Romait.it - foto Canva

Per evitare di incorrere in pesanti sanzioni, si consiglia di prestare attenzione ad alcuni dettagli prima di procedere all’invio.

Da quasi dieci anni a questa parte c’è la possibilità di effettuare la dichiarazione dei redditi tramite il 730 precompilato, che permette ai cittadini di compilare la suddetta utilizzando i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Questa procedura dunque non necessita di alcun intermediario. Il problema di questa alternativa autonoma è che si possono commettere degli errori, alcuni dei quali rischiano di tramutarsi in pesanti sanzioni pecuniarie.

A volte capita che invece che i dati inseriti dalla stessa Agenzia siano errati. Un’ottima ragione dunque per individuare la presenza di eventuali errori ed seguire la correzione prima dell’invio definitivo. Scopriamo insieme quali sono i più diffusi.

Quali sono i dati da aggiungere nel 730 precompilato

Nonostante il 730 precompilato sia sta introdotto da quasi un decennio, è possibile che siano presenti delle anomalie. Infatti non tutte le informazioni aggiunte dall’Agenzia delle Entrate sono corrette. Milioni di cittadini sono finiti in questa situazione, costringendo loro a procedere a una integrazione o a una repentina correzione.

Uno dei campi che presenta un numero maggiore di errori è quello riguardante le spese mediche e sanitarie. Nella maggior parte dei casi queste non sono presenti nella dichiarazione precompilata, costringendo i contribuenti ad aggiungerle manualmente. È corretto però sottolineare la colpa non è attribuibile all’Agenzia delle Entrate, in quanto il suo compito è quello di inserire dati provenienti da soggetti terzi come i medici e le farmacie. Se le suddette informazioni sono assenti, si può rischiare di perdere un’agevolazione fiscale che spetta di diritto.

Dichiarazione redditi errori
Gli errori più comuni presenti nella dichiarazione dei redditi precompilata – Romait.it – foto Canva

Dettagli da tenere sotto controllo durante la compilazione della dichiarazione dei redditi

Se la dichiarazione precompilata include il pagamento di imposte alquanto elevate, significa che probabilmente l’Agenzia delle Entrate si è dimenticata di inserire i giorni di lavoro o di pensione. Questo costringe il cittadino a dover pagare l’imposta piena. Ecco perché si consiglia di prestare attenzione al quadro C Rigo 5 del 730.

Per scoprire con esattezza il numero dei giorni in questione, è necessario consultare la Certificazione Unica 2025 rilasciata dal sostituto d’imposta. Se si hanno più CU, i giorni presenti in ognuno devono essere sommati. Tuttavia, se il totale è superiore a 365, basterà inserire questo numero.