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Chiara Appendino condannata a sei mesi: “Mi autosospendo dal M5S”

Chiara Appendino condannata a sei mesi per falso ideologico. Resta sindaco di Torino, Grillo la sostiene sui Social

chiara appendino

Il sindaco di Torino Chiara Appendino

Caso Ream, il sindaco di Torino chiara Appendino è stata condannata in primo grado a sei mesi. Tra gli altri imputati l’assessore comunale al Bilancio, e l’ex capo di Gabinetto. Il giudice per l’udienza preliminare ha condannato a sei mesi anche l’assessore Sergio Ronaldo, otto mesi, invece, per l’ex capo di Gabinetto Paolo Giordana.

Secondo la Procura, il Comune di Torino non avrebbe inserito nel bilancio 2017 i 5 milioni di euro versati come caparra dalla società Ream.

Chiara Appendino condannata

L’accusa rimasta in essere è quella di falso ideologico mentre sono cadute le accuse di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Appendino e gli altri imputati avevano chiesto il rito abbreviato.

Come previsto dal codice etico mi autosospenderò dal Movimento 5 stelle”, ha dichiarato la prima cittadina. Anche Beppe Grillo si è espresso in suo sostegno: il fondatore M5s ha condiviso il post della sindaca M5s su Facebook con la scritta “ti voglio bene”. L’appendino continuerà comunque il suo mandato da sindaco.

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