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Chi è Lorenzo Fontana: ultracattolico, euroscettico, nuovo Presidente della Camera

È l’uomo del giorno. Lorenzo Fontana, 42 anni, fedelissimo di Salvini e ultraconservatore eletto alla carica di Presidente della Camera

Lorenzo Fontana e Umberto Bossi

Lorenzo Fontana e Umberto Bossi

Era in Crimea nel 2014 come osservatore per il referendum di Putin, chiese più volte alla Ue di ritirare la sanzioni alla Russia. Cattolico tradizionalista ed euroscettico, disse che le famiglie arcobaleno “non esistono”. Stiliamo il profilo di Lorenzo Fontana neoeletto Presidente della Camera.

Gli studi

Laureato in Scienze politiche all’università degli studi di Padova, Lorenzo Fontana, nasce nel 1980. È veronese ma ha lungo vissuto a Bruxelles con moglie e figlia dove, dal 2013, ha tessuto la rete di rapporti con i partiti euroscettici. Giornalista pubblicista, militante della Lega Nord, è stato vicecoordinatore federale del Movimento Giovani Padani e vicesegretario provinciale della Lega Nord di Verona.

Vita privata

Grande riserbo per la sua vita privata di cui sappiamo pochissimo, della moglie, Emilia Caputo non sappiamo quasi nulla, se non che ha lavorato al Parlamento europeo. Lei e Lorenzo Fontana hanno una figlia che si chiama Angelica.

Carriera politica

Dopo gli inizia di carriera come consigliere comunale a Verona, nel 2009 è stato eletto per la prima volta al Parlamento europeo. Rieletto nel 2014 si è dimesso nel 2018 quando è stato eletto alla Camera dei Deputati. Dal 2016 è vicesegretario federale della Lega Nord. Nel luglio 2019 è stato Ministro per la famiglia e le disabilità del governo Conte, passato al ministero per gli Affari europei da settembre 2019.

Ultraconservatore e tradizionalista, da sempre ha messo in primo piano nella sua attività politica la sua fede cattolica, in prima fila contro l’aborto, contro le unioni civili. No al matrimonio tra omosessuali e si alla difesa delle radici cristiane dell’Europa. In un convegno dell’associazione Pro Vita Onlus disse che i matrimoni gay e la teoria del gender, da un lato, e l’immigrazione di massa dall’altro, «mirano a cancellare la nostra comunità e le nostre tradizioni» paventando il rischio di “cancellazione del nostro popolo».

Dal 14 ottobre di oggi ricopre la carica di Presidente della Camera nel nascente Governo Meloni.

La polemica a Verona

Ha fatto discutere la sua presenza al Congresso delle Famiglie, tenutosi a Verona lo scorso marzo. Il ministro leghista era tra i promotori e i relatori dell’evento, al quale la presidenza del consiglio aveva negato il patrocinio. Contrario alle adozioni omogenitoriali e alle pratiche di fecondazione alternative, Fontana ha anche ribadito la necessità di uno Stato che aiuti le donne a non abortire tramite incentivi e bonus per la natalità.

*Foto dalla pagina Facebook ufficiale di Lorenzo Fontana