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Cdm approva l’Autonomia differenziata, Zaia: “Al Sud dovrebbero festeggiare”

Meloni sulle disparità tra Nord e Sud: “Superare i divari che oggi esistono tra i territori”

Roberto Calderoli

Roberto Calderoli

Autonomia regionale differenziata, c’è l’assenso da parte del Governo.

L’autonomia differenziata prevede il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Con le competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale.

E’ molto discussa perché potrebbe invece aumentare il divario tra Nord e Sud.

Autonomia regionale differenziata, sì all’unanimità

Il Cdm ha approvato il disegno di legge Calderoli all’unanimità. Soddisfatta la premier Giorgia Meloni: “Questo provvedimento dimostra ancora una volta che questo governo manterrà gli impegni presi. Puntiamo a costruire un’Italia più unita, più forte e più coesa”. 

Matteo Salvini ha commentato così l’approvazione del ddl: “Efficienza, merito, innovazione, lavoro, più diritti per tutti i cittadini in tutta Italia, meno scuse per i politici ladri o incapaci. Altra promessa mantenuta”. Le Camere hanno ora 60 giorni di tempo per gli atti di indirizzo sulle intese.

Meloni: “In ogni parte d’Italia gli stessi servizi”

 “Il governo avvia un percorso per superare i divari che oggi esistono tra i territori e garantire a tutti i cittadini, e in ogni parte d’Italia, gli stessi diritti e lo stesso livello di servizi“. “La fissazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), in questi anni mai determinati, è una garanzia di coesione e unità. Un provvedimento che declina il principio di sussidiarietà e dà alle Regioni che lo chiederanno una duplice opportunità: gestire direttamente materie e risorse e dare ai cittadini servizi più efficienti e meno costosi”.

Zaia: “Al Sud dovrebbero festeggiare”

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia esprime il suo entusiasmo per il via libera:

“È una bellissima notizia, una giornata storica”, ha affermato Zaia. “Diamo corso alla volontà dei padri costituenti che scrissero la Carta costituzionale in vigore dal 1948 e ai dettami della modifica del titolo quinto. Ma non è il traguardo di un percorso, è l’inizio. Si apre una grande sfida per questo Paese perché stiamo scrivendo una vera e propria pagina di storia. Va riconosciuto a questo governo che, con molta coerenza e rispetto per gli elettori, ha mantenuto gli impegni avviando il percorso dell’autonomia. Un vero nuovo cammino che viene avviato dopo solo un centinaio di giorni dall’insediamento”. E ancora: “Sarà un’equa distribuzione del benessere. Al Sud dovrebbero festeggiare”.