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Carrefour, dite addio a questo amato prodotto: ritirato da tutti gli scaffali | Fate scorta ora

Carrefour - Romait.it

Carrefour - Romait.it

Chi si reca nel supermercato Carrefour non vedrà più un prodotto alimentare sugli scaffali. Andiamo a scoprire di quale si tratta e per quale motivo non sarà più in vendita

In Italia abbiamo tanti supermercati, quindi la scelta di recarsi in uno specifico è dettato da un gusto personale. Conad, Eurospin, Lidl, Decò, Coop, Esselunga, Famila e da non dimenticare Carrefour. Offrono prodotti di qualità con prezzi accessibili a tutti.

Per quanto riguarda Carrefour, si tratta di una catena di supermercati e ipermercati francese presente in 30 paesi (Europa, Brasile, Argentina, Nord Africa e Asia). Il primo supermercato è stato aperto nel 1959 ad Annecy in Francia. I fondatori sono stati Marcel Fornier, Dennis e Jacques Defforey.

Il termine francese significa incrocio e il logo è un rombo in rosso e blu in cui è visibile la sagoma di una C. In Italia sono presenti 1.479 punti vendita Carrefour suddivisi in: i supermercati Carrefour, Carrefour Market, Carrefour Express e Cash and Carry. Si focalizzano soprattutto nel territorio della Lombardia, nella Liguria, del Piemonte e del Lazio.

In questi giorni i punti vendita del nostro territorio hanno deciso di seguire quelli francesi in una scelta specifica. In realtà ci stanno pensando anche quelli del Belgio e della Spagna nel ritirare un prodotto alimentare dagli scaffali. Ma per quale motivo? Andiamo a scoprire tutti i dettagli della vicenda.

Carrefour non venderà più un’amata bevanda

Il prodotto alimentare proviene da un’azienda multinazionale statunitense con sede a New York. Andando nello specifico, si tratta di una bevanda analcolica proposta per la prima volta nel 1880 da un farmacista industriale di nome Caleb Bradham. Successivamente ha registrato il brevetto per la sua ricetta nel 1903 e qualche anno dopo per motivi di bancarotta ha dovuto cedere il marchio a Charles Guth.

Quest’ultimo era il proprietario di un’azienda di sciroppi e colse subito l’occasione al volo perché vedeva in questa bevanda una grande potenzialità. Non a caso ha avuto una diffusione strepitosa negli anni 90. Stiamo parlando della Pepsi. Ebbene sì, non la troveremo più sugli scaffali del Carrefour.

Pepsi - Romait.it
Pepsi – Romait.it

“Non venderemo più questo marchio”

L’azienda ha dichiarato che non venderà più la Pepsi Cola in Francia, Belgio, Spagna e Italia e lo ha reso noto ai clienti con dei cartelli con la seguente scritta: “Non vendiamo più questo marchio a causa di aumenti di prezzo inaccettabili”.

In poche parole a causa del rincaro dei prezzi gli alti vertici hanno deciso di interrompere la collaborazione con l’azienda. Nonostante tutto hanno dato la parola che si impegneranno ancor di più per dare la disponibilità di altri prodotti.